Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Taormina hanno arrestato il 64enne P.G., in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, il quale deve espiare una pena di 6 anni e 10 mesi di reclusione con l’aggiunta dell’interdizione legale e dai pubblici uffici durante la pena, poiché riconosciuto colpevole e condannato per i reati di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni commessi nei confronti della moglie a partire dal 2001 e sino al 2016.
P.G. era stato arrestato nel luglio del 2016 dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Taormina con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie poiché, a seguito di una lite avvenuta per futili motivi, aveva tentato di strangolarla.
Le indagini svolte in seguito a questo episodio avevano consentito ai Carabinieri di ricostruire che P.G., sin dal 2001, aveva sottoposto la moglie a continui e costanti maltrattamenti consistiti in ingiurie minacce e violenze fisiche ed inoltre aveva privato la donna dei mezzi di sostentamento impedendole anche di vedere i genitori. L’arrestato è stato portato al carcere di Gazzi per scontare la condanna.