REGGIO CALABRIA – Una protesta per riavere il tapis roulant in pieno centro di Reggio Calabria perfettamente funzionante.
A promuoverla, il fondatore di Reggio SettePuntoZero Ernesto Siclari.
Nel rilevare il «livello infimo in cui si trovano i servizi pubblici e la conseguente qualità della vita dei reggini», fa presente Siclari che «opere strategiche e di mobilità già esistenti e di grande utilità come il tapis roulant restano ferme nel disinteresse generale». Mentre «l’incuria ed il degrado affliggono la struttura di via Giudecca senza che si sia riusciti in tutti questi anni a trovare una soluzione».
Disattese, fanno sapere da Reggio SettePuntoZero, le stesse garanzie “strappate” alla Terza Commissione consiliare del Comune nel maggio dello scorso anno rispetto a una tempestiva soluzione del problema attraverso un celere reperimento dei fondi necessari.
Eppure, è la riflessione del movimento, parliamo di «tappeti mobili che per anni hanno servito il centro città, aiutando soprattutto i cittadini meno giovani e abili a muoversi».
Di qui nasce l’idea di una protesta «simbolica ma determina a ottenere risposte», programmata per le 19 di domani, venerdì 11 marzo. Un’occasione rispetto alla quale vengono chiamati a raccolta «i reggini, gli amministratori pubblici ed i politici interessati e sensibili alle sorti di questa città, ma anche e soprattutto gli organi di stampa, a presenziare sul Corso Garibaldi davanti agli accessi del Tapis Roulant per una protesta pacifica e civile».
Scopo ultimo, asserisce Ernesto Siclari, contribuire a «risvegliare la cittadinanza dal torpore in cui è caduta».