Sabato prossimo , dalle ore 10 alle 18, il Comune di Messina ospiterà a piazza Cairoli, “Raccolta 10 Più”, tappa messinese dell’edutour promosso da CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il tour ha l’obiettivo di informare i cittadini su come svolgere correttamente la raccolta differenziata degli imballaggi, favorendone un migliore riciclo. Una buona raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro), infatti, oltre al beneficio ambientale, permette ai Comuni di accedere ai corrispettivi previsti dall’accordo ANCI-CONAI: nel 2010, per esempio, nella provincia di Messina i rifiuti di imballaggio conferiti al Sistema Consortile CONAI sono stati 11.312 tonnellate rispetto alle 9.709 del 2009, con un incremento del 16,5 per cento. Ogni cittadino ha raccolto quindi circa 20,3 kg di imballaggi ed i corrispettivi riconosciuti dal sistema consortile per i quantitativi raccolti sono stati di 796.640 euro. Il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, alla vigilia dell’appuntamento ha sottolineato che è “costante e sempre viva attenzione dell’Amministrazione comunale al problema complessivo dello smaltimento dei rifiuti, ed è quindi con soddisfazione che è stata patrocinata l’iniziativa del Consorzio nazionale imballaggi, consapevoli del contributo che la città può trarre da Raccolta 10+. L’opera di sensibilizzazione dei cittadini nello smaltimento e trattamento di questo particolare genere di rifiuti è certamente importante e diviene fondamentale se – come in questo caso – l’opera informativa è rivolta ai più giovani cittadini. Soprattutto attraverso le nuove generazioni, – ha detto poi Buzzanca – si può avere infatti un contributo importante per operare insieme alla tutela ambientale attraverso il corretto smaltimento. Il contributo offerto dal Conai insieme all’Anci, è quindi di assoluto rilievo ed auspichiamo sempre maggiori forme di collaborazione con la città di Messina”. Secondo una stima del CONAI, un comune di 300.000 abitanti, con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%, in prima fascia di qualità per la raccolta di tutti gli imballaggi può arrivare a ricevere corrispettivi pari a circa 3 milioni di euro, quattro volte tanto l’importo che percepirebbe se avesse gli imballaggi in terza fascia. A piazza Cairoli, CONAI metterà a disposizione di tutti i cittadini il “Decalogo della Raccolta Differenziata di Qualità”: 10 semplici regole su come separare correttamente i diversi materiali di imballaggio, ridurre il volume delle bottiglie di plastica o delle scatole, riconoscere con attenzione il tipo di materiale e ripulire gli imballaggi dai residui di cibo, ecc. Il Decalogo viene anche distribuito nelle vie della città da un team di biciclette “Raccolta 10+” che coinvolgeranno ed inviteranno i cittadini a partecipare all’evento compilando un questionario sulle proprie abitudini familiari in materia di raccolta differenziata. L’edutour, alla sua seconda edizione, coinvolge quest’anno tutta l’Italia toccando dal 4 al 29 ottobre i 20 capoluoghi di Regione, i 90 capoluoghi di Provincia. A Raccolta 10+ sono abbinati infine un sito, www.raccolta10piu.it e un concorso on line sul riciclo: i più ferrati sull’argomento verranno premiati da CONAI all’interno di una puntata di “Domenica In” in onda nel prossimo mese di novembre. Conai è il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi con la finalità di perseguire, in una logica di responsabilità condivisa fra cittadini, pubblica amministrazione, imprese, gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. In più di dieci anni, ha garantito il recupero di oltre il 70% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo, di cui il 64% sono stati riciclati e la restante parte avviata a recupero energetico. Degli 11,2 milioni di tonnellate di imballaggi immessi sul mercato, ne sono stati recuperati 8,5 milioni, vale a dire il 75%. Il riciclo complessivo è stato del 64,6% dell’immesso al consumo ed il ricorso alla discarica ridotto ormai al 25%.