PATTI – “E’ vietato ai soggetti residenti in Italia da oltre sessanta giorni di circolare con un veicolo immatricolato all’estero, tranne nel caso in cui gli stessi esibiscano agli operatori di polizia un documento con data certa – riportante il titolo e la durata della disponibilità del veicolo – da cui è possibile evincere la riconducibilità del mezzo ad una società di leasing o ad altra impresa estera senza sedi effettive in Italia”.
E’ quanto prevede l’articolo 93 del codice della strada, rinnovato dalla legge 132 del 1. dicembre 2018, il “decreto sicurezza”. L’obiettivo è quello di contrastare la “esterovestizione” delle automobili, per risparmiare illecitamente sul costo del bollo, sulle spese di assicurazione e sottrarsi al radar dello Stato quando si tratta di multe e sanzioni per il Codice della Strada. Poi ci sono anche riflessi fiscali, perché si nasconde una proprietà e e la reale capacità economica di una persona, cosicché diventa difficile far emergere le forme illecite di guadagno e di impiego di denaro.
In quest’ambito, la Guardia di Finanza di Patti ha sequestrato sei auto. Tra queste, un’Audi A1 ed un fuoristrada Mitsubishi Pajero i cui valori di
mercato superano 25mila euro.