Adesso le date sono ufficiali. Per la Tari 2020 a Messina c’è uno slittamento dei termini di pagamento voluto per aiutare e agevolare i cittadini messinesi, dopo il difficile periodo legato al lockdown e al Covid. La prima rata porta la scadenza del 31 luglio, ormai già trascorso, ma niente paura per chi non ha ancora potuto pagare. Fino al 16 settembre non ci saranno aggravi di mora sulla bolletta. Una possibilità che deriva dal fatto che il Comune di Messina ha aderito alla moratoria prevista dalla Legge Finanziaria del Governo. Quindi c’è oltre un mese di tempo per pagare la prima rata della tassa sui rifiuti senza aggravio di costi.
Slittano rispetto agli altri anni anche le altre due rate: la seconda si dovrà pagare entro il 31 ottobre 2020, la terza e ultima entro il 31 gennaio 2021. Insomma, per ogni rata un mese in più di tempo, sperando che possa essere un modo per agevolare i cittadini che devono pagare.
A votare lo slittamento dei termini di pagamento della Tari 2020 è stato il consiglio comunale, che ha modificato il Regolamento proprio per consentire di applicare questa misura di agevolazione.
Nei giorni scorsi sul caso Tari si era creata una grande confusione tra consiglio comunale e amministrazione, proprio su date e scadenze. Adesso però è tutto chiarissimo. E anche chi ha ricevuto già i bollettini può seguire le nuove date fissate dal consiglio comunale.