Era il 2010 quando Annibale Pavone e Angelo Campolo pensano e danno avvio al laboratorio teatrale “Il Gioco Più Serio – L’Inganno, Shakespeare, il Palco e la Strada”, accostando lo studio e l’interpretazione delle opere del grande drammaturgo inglese William Shakespeare alla tradizione culturale siciliana.
L’esperienza laboratoriale appena conclusa, svoltasi da gennaio a luglio di quest’anno nel complesso di Villa Pace, ha visto la partecipazione di circa 25 allievi/attori, guidati sempre da Pavone e Campolo, i quali hanno potuto incontrare ed apprendere da maestri del calibro di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Franco Scaldati e Michele Abbondanza, terminando la loro esperienza con il saggio-spettacolo “Tempesta” – da Shakespeare, andato in scena dal 13 al 15 luglio nella suggestiva location della Torre degli Inglesi del Parco Horcynus Orca presso Torre Faro – Messina, con successo e un triplice tutto esaurito.
Ora, grazie all’ammissibilità del progetto nell’ambito dell’azione 3.1.3. Ab “Sviluppo di servizi culturali al territorio e alla produzione artistica e artigianale che opera nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea”, la nostra Associazione ha la possibilità di dare continuità al proprio progetto di formazione, offrendo nuove possibilità a giovani attori e a tutti coloro che desiderano accostarsi a questo affascinante mondo.
Il nuovo programma del laboratorio sarà suddiviso in sessioni condotte da importanti personalità del mondo teatrale, attivando un percorso di ricerca e riscrittura di alcune scene tratte da opere di Shakespeare quali “Misura per Misura” e “La dodicesima Notte”; rispetto al passato il laboratorio si caratterizzerà per la disponibilità di un vasto parco-attrezzature capace di soddisfare esigenze creative e didattiche consentendo la nascita di un laboratorio tecnico, attraverso percorsi che possano fornire elementi di base nelle aree di elettrotecnica, illuminotecnica, fonica, costruzione di scene, allestimento di spettacolo, norme di sicurezza applicate allo spettacolo dal vivo.
“Uno straordinario strumento di indagine, sperimentazione e formazione” così Giuseppe Ministeri – presidente Daf-Associazione Culturale – descrive il laboratorio, progetto che va avanti ormai da tre anni impegnando i partecipanti in un percorso di studio, riscrittura e interpretazione dei testi shakespeariani, consentendo una crescita sotto il profilo artistico grazie al confronto con importanti figure del mondo teatrale italiano. Da sempre, le attività dell’Associazione nascono riconoscendo il valore della ricerca e della creatività artistica come opportunità di crescita globale e quindi non solo a livello personale e professionale per il singolo individuo, ma anche in riferimento agli aspetti sociali e del tessuto economico del territorio in cui si opera, rispetto ai quali, l’Associazione non si sottrae sottolineando sempre attenzione e profondo radicamento.