Messina – Con “Le intellettuali” di Molière si apre la stagione della prosa al teatro Vittorio Emanuele. La commedia della follìa del più realista dei commediografi è una delle due coproduzioni del Teatro e la regia è del neo direttore artistico della prosa Giovanni Anfuso.
Col suo spettacolo, cioè, esordisce il suo cartellone, costruito su un’altra coproduzione e 9 spettacoli ospitati. Le Intellettuali, al debutto venerdì 8 novembre, è in co produzione col Teatro della Città – Centro di produzione teatrale. L’altra coproduzione è A torto o a ragione di Ronald Harwood, una riflessione sul rapporto fra arte e politica, realizzato con lo Stabile di Catania e quello di Roma, in cartellone a febbraio 2025.
“In questo testo il realismo viene spazzato via dal palcoscenico, che si popola di maniaci. Dopo una lunga produzione incentrata sull’attenta osservazione dei personaggi e il loro risvolto piscologico, per Molière arriva questo testo. Sul finire della carriera, lui sente il bisogno di riflettere sull’uomo quando la ragione cede il passo alla follia”, spiega Anfuso, che ha illustrato il cartellone all’apertura della stagione del Teatro Vittorio, a fine settembre scorso.
Della sua nomina, e di quella di Matteo Pappalardo alla direzione della sezione musica e danza, Anfuso ha detto: “Messina nomina due siciliani, mentre Palermo e Catania no. Questo basta a farmi gettare il cuore oltre l’ostacolo. E’ con questo carico di responsabilità che mi accingo a “essere ricevuto” dai vertici del Teatro, che hanno portato avanti un percorso di consolidamento e rinnovamento, hanno un occhio ben aperto ai conti e mi hanno però invitato ad aprire una nuova fase. Mi hanno detto: “Vorremo fare investimento in cultura”. Io sono rimasto quasi allibito. La cultura è una parola definitivamente cancellata dall’agenda della politica italiana, soprattutto quando cultura significa investimenti nello spettacolo dal vivo. In Italia i teatri, anche i più prestigiosi e storici, vivono una fase di grossa difficoltà, quando non chiudono. Questo basta a far capire qual è l’importanza dell‘investimento di Scoglio e Miloro”.
Gli undici spettacoli della stagione di prosa prevedono il ritorno a Messina dei grandi classici, da Shakespeare a Goldoni e a Cechov, e la drammaturgia contemporanea italiana e straniera, attraverso la presenza delle migliori compagnie. Le linee guida scelte da Anfuso mirano a spaziare dalla commedia al dramma, per raccontare “l’intera umanità del teatro”. E puntano, soprattutto attraverso le co produzioni, ad attingere al meglio del territorio. Messina ha tanti bei nomi attoriali a cui attingere, e Anfuso ne seleziona alcuni, come dimostra il cast de “Le Intellettuali”.
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