Messina – Dodici spettacoli di prosa, cinque opere sinfoniche, tre opere liriche, cinque concerti, una rassegna jazz. Ancora: musical, balletto, conferenze-spettacoli e la seconda edizione del Messina Film Festival. E’ ricca l’offerta del teatro Vittorio Emanuele di Messina per la stagione 2024, che ruota intorno ai cartelloni della prosa, affidata a Giovanni Anfuso, e della musica, con la conferma della direzione di Matteo Pappalardo.
Stagione presentata con visibile soddisfazione oggi dal sovrintendente Gianfranco Scoglio e il commissario Orazio Miloro, che non nascondono le difficoltà gestionali e vanno dritti per la loro strada nel costruire una offerta culturale per la città quanto più variegata possibile.
Si parte con la prosa l’8 novembre. In scena Le intellettuali di Moliere e la regia di Anfuso con Micol Pambieri, Giuseppe Pambieri e Giorgio Lupano, il 20 dicembre Vanessa Gravina interpreta il Testimone d’Accusa di Agata Christie, diretto da Geppy Gleijeses, mentre il 10 gennaio Tuccio Musumeci interpreta Pipino il breve di Tony Cucchiara, diretto da Giuseppe Romani. Il 17 gennaio è il momento del teatro goldoniano con Il Giuocatore di Roberto Valerio, il 21 febbraio Giampiero Ciccò è tra gli attori di A torto o a ragione di Ronald Harwood, mentre il 28 febbraio lo shakespeariano Antonio e Cleopatra sarà interpretato da Anna Della Rpsa e Valter Molosti. In primavera Gianfelice Imparato è protagonista de Il Malloppo di Joe Orton (dal 7 marzo), Federico Tiezzi dirige Elena Ghiaurov nel Fedra di Racine (dal 14 marzo), Maddalena Crippa mette in scena la Crisi di Nervi di Cechov diretta da Peter Stein, Nancy Brilli torna al Vittorio con L’ebreo di Gianni Clementi (11 aprile), Luca Manfredi sceglie Flavio Insinna per il Gente di Facili Costumi di Nino Manfredi (dal 2 maggio).
Infine spazio alla compagnia Volere Volare che quest’anno interpreta “Tanto amore tanta stizza”, tratto e riletto da Molto rumore per nulla da Giovanna Manetto (fuori abbonamento). La formula è sempre, per quasi tutti gli spettacoli, dei tre giorni consecutivi, e l’abbonamento agli 11 spettacoli parte da 112 euro l’intero.
La stagione sinfonica si apre il 20 ottobre con la pianista Olga Kern (l’orchestra del Vittorio sarà diretta Lera Auerbach, poi il 4 dicembre Gilda Buttà al pianoforte per una selezione di musiche da film (dirige Francesco Attardo), il 19 dicembre Filippo Gorini diretto da Orazio Baronello, il 4 aprile il pianista Roberto Cominati sarà al pianoforte e alla bacchetta ci sarà Marco Alibrando. Infine il tradizionale concerto di Capodanno col direttore Matthias Fletzeberger e la soprano Linda Campanella. Si spazierà da Rachmaninov a Beethovern, passando per Chopin e Mendelsoohn, accanto a Ravel, Strauss e Verdi.
Entusiasmo per il ritorno del jazz in pianta stabile con 6 concerti alla Sala Laudamo, ogni giovedì dal 16 gennaio 2025: debutto col duo Entico Intra, poi Francesco Cusa trio (30 gennaio), Simona Trentacoste e lo special Quartet (6 febbraio), il quartetto di Claudio Fasoli (20 febbraio), Amyr Guarrera Quintet (20 marzo) e Loredana Melodia Quartet (10 aprile). Gli spettacoli sono in abbonamento a 90 euro (20 euro singolo biglietto)
Simona Molinari si esibirà invece il 25 ottobre ma lo spettacolo è inserito tra le date dei concerti, che cominciano l’8 ottobre con Stef Burns alla chitarra, Diego Basso Plays Queen, si prosegue il 15 novembre col Al Di Meola, il 19 marzo con Tullio De Piscopo e il 26 marzo Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello omaggiano Pino Daniele ne “Il cielo è pieno di stelle”
Dopo il successo dell’Aida nella scorsa stagione, sono tre le opere liriche in cartellone tra il febbraio e il maggio 2025. Torna Puccini con La Boheme per la regia di Antonio De Lucia e il coro lirico Cilea di Reggio Calabria (14 e 16 febbraio) Col Conservatorio Corelli è prodotta la Cavalleria Rusticana (27 e 29 aprile), direzione di Francesco Ommassini. Infine il 16 e 18 maggio l’ensemble dell’orchestra del Vittorio si cimenterà nel monodramma Il colore del sole con le musiche di Lucio Gregoretti e la regia di Cristian Tabarelli.
Il Balletto di Roma si esibirà ne Lo Schiaccianoci di Caikovskij l’11 e 12 dicembre sulle coreografie di Massimiliano Volpini e sotto la direzione di Giuseppe Ratti, mentre il balletto Teatro dell’Opera nazionale della Romania si esibirà ne Il lago dei Cigni il 6 dicembre (spettacolo in ospitalità).
Il musical My fair lady interpretato da Serena Autieri debutterà il 9 maggio, mentre gli altri musical animeranno il cartellone degli spettacoli in ospitalità: Il 16 novembre Flashdance di Enzo Paolo Turchi, il 28 e 29 novembre la Compagnia della Rancia con Grease, il 5 dicembre il fortunato A Christmas carol con Fabrizio Rizzolo, tappa messinese per il tour di Stefano d’Orazio con l’Aladin sulle musiche dei Pooh il 14 e 15 dicembre. C’è attesa per Pierino e il Lupo, riadattato in siciliano da Geri Villaroel e interpretato da Gianfranco Jannuzzo, in collaborazione col conservatorio Corelli e l’associazione musicale Vincenzo Bellini (il 5 gennaio 2025). Il 19 febbraio invece il celebre psichiatra Paolo Crepet presenterà il fortunato libro Mordere il cielo.