“Un amico in più”. E’ il titolo del musical, ispirato alla celebre commedia “aggiungi un posto a tavola”, col quale una sessantina di ragazzi messinesi del liceo Ainis hanno trionfato a “Pulcinellamente”, rassegna di teatro-scuola che si svolge a Sant’Arpino, in provincia di Caserta.
Il pubblico ha apprezzato la commedia messa in scena da esperti del calibro di Sasà Neri per il teatro, Sarah Lanza per la danza e Agnese Carrubba per il canto. Il tutto sorretto dalla “storica” guida dei professori del laboratorio scolastico, Serenella Scuto, Michele Saranna e Peppe Saccà.
A manifestare la notorietà dell’ormai già affermato concorso, il quale vanta peraltro di essere tra i più rinomati in Italia, è stata la presenza di numerosi testimonial di spessore, appartenenti al mondo della politica, dello sport e dello spettacolo presenti all’evento, tra i tanti annoveriamo il team de le “farfalle azzurre”, squadra di ginnastica ritmica, vincitrice del bronzo a Londra 2012, i cantanti Francesco Salvatore e Mario Trevi, simboli della cultura partenopea.
A termine della manifestazione, articolatasi in dodici giorni, la premiazione delle scuole concorrenti, tra le quali l’Ainis, la quale si è distinta ottenendo il più ricco dei palmarès: premio miglior attore per Andrea Merenda, il premio speciale della critica che è stato conquistato dallo spettacolo, e, dulcis in fundo, il premio-selezione per l’edizione 2015 della rassegna nazionale di Serra San Quirico (Ancona), che accoglie gli spettacoli migliori di tutta Italia dove l’Ainis, già anni fa, si era fatto valere con “Il drago” e dove, quest’anno, Sasà Neri accompagnerà i ragazzi del Maurolico di Messina con “I Giganti della montagna”, lo show finale del laboratorio scolastico dell’anno scorso.
Un plauso va fatto anche all’Istituto d’Arte “Basile” che stato insignito del premio del miglior cortometraggio, dal titolo “Lasciare un segno”, premiato con una medaglia dal Presidente della Repubblica.
Anche a Messina sarà possibile apprezzare il musical “Un amico in più” il quale verrà riproposto il 23 maggio presso i locali del Teatro Vittorio Emanuele.
Giovanni Cianciafara