Gianfranco Berardi è l’autore, il regista e l’interprete di -Land Lover-, quarto appuntamento del cartellone -Paradosso sull’autore-, dedicato alla drammaturgia italiana contemporanea e curato da Dario Tomasello. Lo spettacolo, in scena nella Sala Laudamo, dal 3 al 5 dicembre, racconta in modo paradossale la ricerca di persone e di luoghi, che possano rendere la felicità alla portata di tutti.
Spiega Berardi: -Più volte viaggiando mi sono ritrovato a confronto con realtà turistiche (Cuba, Tailandia) meglio note come terre dell’amore, paradisi naturali ed artificiali dove la sensazione che tutto ciò che si desideri si possa ottenere senza troppi sforzi. Altre volte girando a caccia di una guarigione, mi sono ritrovato di fronte a situazioni in cui la ricerca spasmodica del benessere portava me e le persone come me accecate dalla necessità, verso una condizione di abbrutimento, di chiusura, di cecità appunto nella quale l’ansia del miracolo escludeva ogni possibilità di ascolto, incontro e confronto. Di qui ‘Land Lover’, la voglia di raccontare una storia che attraverso il lavoro d’attore indagasse alcune dinamiche umane nate da situazioni paradossali. Così su un’isola dei sogni, terra dell’amore chiamata appunto Land Lover, tre personaggi stravaganti si recano al cospetto di un folcloristico santone alla ricerca di consulti appaganti. Ma le tensioni che di giorno in fila dal santone animano gli incontri-scontri dei bisognosi, si distendono nottetempo al ritmo di balli scatenati e frivoli piaceri. Così le quattro eccentriche figure (il santone dei miracoli, una sua devota, un imprenditore e un transessuale) si trovano a relazionarsi, senza soluzione di continuità, in contesti apparentemente inaccostabili-.
In -Land Lover-, vincitore del Premio Eti – Nuove Creatività, con Berardi recitano Gabriella Casolari, Roberto De Sarno ed Eugenio Vaccaro. Scene di Grazia Bono e Aldo Zucco.
Gianfranco Berardi nel 2001, durante la prima esperienza professionale, lavorando come attore nella produzione -Viaggio di Pulcinella alla ricerca di Giuseppe Verdi- di e con Marco Manchisi, ha incontrato sulla scena l’attrice Gabriella Casolari, con la quale ha cominciato un percorso che, dopo varie esperienze, con diverse realtà produttive come Dama Bianca Teatro, Troll Teatro, Crest (con cui nel giugno 2005 ha vinto la X edizione del -Premio Scenario- per il lavoro -Il deficiente-), si è convogliato nell’associazione -Corte dei miracoli-. La poetica espressa dal gruppo, affonda la sue radici in quella corrente che può essere riconosciuta generalmente come teatro -di ricerca- e/o -sperimentale-, pur considerando prioritario l’aspetto popolare di ogni singolo lavoro.