Alla Sala Laudamo è di scena “Nunzio- di Spiro Scimone con Francesco Sframeli

Andrà in scena, dal 18 al 21 ottobre, alla Sala Laudamo, nell’ambito della Sezione Monografica Paradosso sull’autore (coordinata da Dario Tomasello) del cartellone della Prosa del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, l’opera prima del drammaturgo messinese Spiro Scimone (nella foto insieme a Francesco Sframeli).

Nunzio è risultata l’opera vincitrice della selezione IDI, Autori Nuovi 1994, Medaglia d’oro IDI per la drammaturgia 1995, dal quale è stato tratto il film Due amici, vincitore del “Leone d’Oro- per l’ opera prima a Venezia nel 2002.

Nunzio è un breve, ed intenso, atto unico con due personaggi: Nunzio (lo straordinario Francesco Sframeli) e Pino (interpretato dallo stesso Scimone), due figure di meridionali emigrati per motivi di lavoro (Nunzio è un operaio in una fabbrica di prodotti chimici, Pino è un killer), che vivono in un modesto appartamento di una città del nord.

L’azione, che si svolge nell’arco di una sola giornata, è abitata da un dialogo caratterizzato dal senso di solitudine, di emarginazione, di amicizia e da un desiderio, sempre frustrato, di ribellione.

Il linguaggio ricco, a volte crudo, sfrutta tutte le corde di una messinesità scarna e dolorosamente universale.