“Il Teatro è matematica che diventa musica”. Così Flavio Albanese, noto attore e regista della Compagnia del Sole, in un momento di riflessione sul senso della propria professione. L’occasione è la presentazione a Palazzo Zanca del progetto ideato dall’Assessorato alla Cultura La scatola magica del Teatro, una serie di visite guidate al Vittorio Emanuele per giovani e giovanissimi studenti delle scuole elementari e medie cittadine. Guida d’eccezione un gruppo di sette attori messinesi (Gabriele Celona, Gabriele Crisafulli, Lelio Naccari, Antonio Previti, Serena Sicilia, Ilenia Sidoti e Damiano Venuto) per scoprire spazi e professionalità che rendono unico il principale teatro cittadino. “Poter contare su un professionista come Flavio Albanese rappresenta un privilegio per l’intera cittadinanza – ha dichiarato l’assessore Ursino -. L’obiettivo è quello di formare il pubblico di domani: conoscere le eccellenze del nostro territorio per essere cittadini migliori, amanti dell’arte e della cultura, questa la linea guida che mi ispira sin dal giorno del mio insediamento”. Alle parole dell’assessore fanno eco quelle del sovrintendente del Teatro Vittorio Emanuele Egidio Bernava: “Ritengo fondamentale creare una forte sinergia tra istituzioni diverse finalizzata alla riscoperta e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il teatro non morirà mai, per resistere ad ogni tipo di crisi è tuttavia necessario realizzare percorsi diversi rispetto al passato”. Dello stesso avviso anche il presidente Maurizio Puglisi: “Spero sia solo l’inizio di un comune cammino che celebri quanto di buono già esiste nella città di Messina”.
Protagonista dell’incontro l’attore Flavio Albanese, già impegnato in città in un interessante progetto teatrale con i detenuti di massima sicurezza della Casa circondariale di Gazzi: “Con la Compagnia del Sole abbiamo spesso messo a punto iniziative che partendo dalla semplice riqualificazione o valorizzazione di uno spazio sono poi approdate ad una riflessione generale sul mondo della cultura nelle sue linee generali. I giovani studenti che prederanno parte al progetto La Scatola Magica saranno protagonisti di un viaggio insolito fatto di riti, sorprese, fantasmi veri e presunti; incontreranno e riconosceranno professionalità spesso poco considerate nell’ambito teatrale per scoprire tutto quello che è nascosto agli occhi di un semplice spettatore. Esplorare il Teatro Vittorio Emanuele significa riflettere sul mito di Colapesce, sul terremoto, sulla storia stessa di una città magnifica”.
Il progetto prenderà il via nella prima decade di novembre con visite guidate dalle 9 alle 13 (esclusi sabato e domenica) per gruppi di massimo 30 studenti. Le scuole interessate potranno confermare la propria adesione attraverso i recapiti telefonici dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina.
Domenico Colosi