Si apre una nuova stagione per i giovani attori del laboratorio teatrale del Liceo Ainis di Messina. Diretti da Sasà Neri, anticiperanno la loro versione del Tartufo di Moliere in due date primaverili: uno stralcio, come richiesto dall’organizzazione, mercoledì 20 aprile, a Messina, all’Annibale Maria di Francia per la rassegna “Tutti in scena”, e l’intero spettacolo, in concorso il 4 maggio a Patti, al Festival Tindari TeatroGiovani. Riservata agli alunni della scuola materna, elementare e media, la rassegna “Tutti in scena” vedrà i ragazzi dell’Ainis in qualità di “ospiti d’onore”. “Mostreremo ai più piccoli che il teatro può dare continuità” spiega Serena Scuto, docente dell’Ainis e referente per le attività teatrali, “e che cultura non vuol dire nozionismo. Cultura è comunicazione, e comunicazione è anche il teatro”.
Quello del Festival Tindari Teatro Giovane, invece, non è un palco nuovo per il liceo: la prima partecipazione risale al 2006, quando la pièce Il delirio della pace, scritta da Sasà Neri, ha vinto il premio come miglior testo ed è valsa a Sandra De Domenico il premio di miglior attrice protagonista. A Patti l’Ainis si conferma protagonista anche nel 2007, con il premio come miglior testo (oltre al premio speciale della giuria) per MammaCattiva, anche questo opera di Sasà Neri. Nel recente passato, i riconoscimenti sono arrivati anche lontano da Messina, ad esempio alla Rassegna Nazionale Teatro Giovani di Roma, presieduta da Alessandro Gassman, al Festival Teatro Giovane di Campofranco (CL), e nella Rassegna Nazionale Pulcinellamente di Sant’Arpino.
La tournée dello spettacolo proseguirà il 10 maggio in occasione della rassegna messinese Provinciamo. Nella scorsa edizione l’Ainis si aggiudicò la sezione teatro con un memorabile Amleto. Il debutto vero e proprio è fissato invece per lunedì 23 maggio nell’ambito del concorso nazionale che si svolgerà ad Altomonte, in provincia di Cosenza. Domenica 29 maggio si torna a casa: Tartufo andrà in scena al Teatro della Luna Obliqua di Cristo Re.
“La formazione teatrale è una risorsa a cui questa città sembra rinunciare – spiega il regista Sasà Neri, da anni impegnato con i ragazzi dell’Ainis – La ‘carriera’ del laboratorio teatrale del Liceo, una delle scuole più premiate di Italia, dimostra che i giovani messinesi possono fare molto bene sui palchi di tutta Italia. I meriti di questi ragazzi sono stati riconosciuti dai più grandi del teatro, come Giorgio Albertazzi e Dario Fo. A riprova che il lavoro che si fa nelle scuole è un lavoro serio”.