Nello scorso fine-settimana si è alzato nuovamente il sipario sulla rassegna teatrale di nuova drammaturgia Atto Unico. Scene di Vita, Vite di scena, curata da QA-QuasiAnonimaProduzioni, giunta oramai alla sua IV edizione consecutiva. Anche quest’anno scelta come cornice per l’inaugurazione della stagione la Feltrinelli Point: grande afflusso di pubblico e spiccato interesse per la consueta festa di presentazione, What’s happening?, durante la quale sono stati illustrati gli spettacoli e i protagonisti della rassegna.
Tante le novità volute dai fondatori e organizzatori Auretta Sterrantino e Vincenzo Quadarella, per cinque mesi di teatro che prevedono sette spettacoli e tre masterclass dedicate ad attori e allievi attori. Il filo conduttore della programmazione per la stagione 2016-2017, in scena al Teatro Savio dal 4 dicembre al 9 aprile, è “omaggiare i grandi Maestri, quelli che ci hanno formato – spiega Auretta Sterrantino – quelli ai quali è necessario guardare e con i quali è fondamentale confrontarsi mentre si cerca la propria strada, la propria autonomia, la propria personalissima visione, anche se di rottura rispetto alla tradizione”. I sette spettacoli in cartellone, cinque dei quali in prima nazionale, prevedono ospiti di eccezionale spessore: il maestro Antonio Calenda, Maurizio Marchetti, Sergio Basile, Roberto Bonaventura, una giovane compagnia di ex allievi dell’Accademia del Dramma Antico dell’INDA e come sempre le nuove produzioni di QA. Un cartellone che cerca di attraversare una piccolissima fetta di storia del teatro con drammaturgie nuove. A completare la proposta di QA una novità assoluta: tre masterclass per attori e allievi attori dedicate alla parola con Sergio Basile, al Living Theatre con Craig Peritz e alla biomeccanica teatrale con Massimiliano Cutrera.
Tra gli ospiti della presentazione, il presidente del Teatro Vittorio Emanuele Maurizio Puglisi è intervenuto mostrando la volontà dell’Ente di sostenere le iniziative teatrali sul territorio. Il presidente ha sottolineato quanto sia significativo per la città e per gli organizzatori il fatto che la rassegna Atto Unico ritorni per il quarto anno consecutivo con una proposta interessante e ancora più vasta degli anni passati. Il Teatro Vittorio Emanuele e QA hanno avviato una proficua collaborazione, tanto che QA riconosce agli abbonati del Vittorio Emanuele uno sconto sul costo dell’abbonamento.
Nella stessa occasione lanciato il bando rivolto a studenti universitari entro i 25 anni per partecipare all’osservatorio critico diretto da Vincenza Di Vita, giornalista, critico teatrale e studioso di teatro. L’osservatorio curerà gli approfondimenti sulla rassegna che saranno pubblicati sulla Rivista QuasiAnonima, che sarà disponibile online sul sito della compagnia in coincidenza delle date degli spettacoli. Le figure richieste, con una età compresa entro i 25 anni, sono le seguenti: illustratori, esperti di web design e grafica, videomaker, fotografi, scrittori e aspiranti giornalisti. I redattori saranno impegnati in attività di documentazione e recensione della stagione e potranno partecipare alle tre masterclass previste nel corso dell'anno. Le attività e la frequenza al percorso formativo saranno monitorate e documentate con l’ottenimento dei CFU per gli studenti iscritti al Dipartimento di Scienze Cognitive dell'Università di Messina.
La serata si è mossa tra la presentazione degli spettacoli e alcune letture offerte dagli attori presenti: Loredana Bruno, William Caruso, Oreste De Pasquale, Giada Vadalà e Claudia Zappia. È intervenuto anche il musicista Giovanni Puliafito che curerà l’editing dello spettacolo in omaggio al maestro Corsaro, diretto da Roberto Bonaventura.