Anche lo Stretto di Messina, così come tutt’Italia, sta vivendo una fase decisamente calda di questa stagione estiva: ormai da un paio di giorni le temperature sono aumentate in modo netto, e sono 3-4 gradi superiori rispetto alle medie del periodo con, tra Reggio e Messina, temperature minime tra +24 e +25°C e massime tra +32 e +34°C.
Non si tratta di caldo estremo, nè di temperature eccezionali: è l’assoluta normalità del periodo più caldo dell’estate, com’è logico che sia a metà luglio, nel cuore della stagione estiva. A maggior ragione quest’anno, dopo una primavera fresca e piovosa, un giugno avaro di caldo e, anzi, spesso cupo per via di nubi e freschi venti settentrionali.
Quest’ondata di calore è provocata dallo slancio dell’Anticiclone Sub-Tropicale (quello Nord Africano) dall’entroterra Algerino del Sahara verso l’Europa sud/orientale, il Mediterraneo e i Balcani, che sono in un’autentica fornace con temperature superiori ai +40°C, molto più elevata rispetto a quelle dell’Italia.
In Italia fa molto caldo nelle zone interne della Sardegna, le uniche in cui si sono superati i +40°C, e in alcune grandi città del centro/nord dove le massime hanno superato i +35°C. Caldo anche nelle zone interne di Puglia e Sicilia con picchi di +37/+38°C.
Nello Stretto va decisamente meglio (com’è normale che sia!) anche grazie alle brezze marine, che mitigano il clima. A tratti il caldo è afoso, con alto tasso di umidità relativa che accresce l’indice di calore (temperatura percepita dal corpo umano) fino a +38/+39°C com’è accaduto nelle ultime ore, di giorno, specie a Messina. A tratti, invece, è più torrido con temperature tra +34 e +35°C nei picchi più elevati, e umidità relativa molto bassa. Una situazione decisamente più sopportabile dal corpo umano, anche se la temperatura di per sè è un pò più elevata. Dopotutto in tutta questa situazione non c’è nulla di anomalo: è normale che d’estate faccia caldo! Nonostante il solito sensazionalismo mediatico, di radio, giornali e Tv, la situazione è assolutamente consona al periodo stagionale.
Passiamo alle previsioni: nello Stretto di Messina questo caldo è destinato a durare ancora 4 giorni, praticamente per tutta questa settimana, week-end escluso. La situazione sarà stazionaria, sia nelle condizioni meteo che nelle temperature, un pò per tutti i giorni tra martedì 12 e venerdì 15 luglio. Le giornate più calde saranno quelle di mercoledì 13 e giovedì 14, con massime che potranno arrivare a +34/+35°C o forse anche a +36°C massimo, ma comunque non oltre.
I venti continueranno ad essere deboli di direzione variabile. L’umidità ballerina, a momenti bassa, a momenti più alta, in base proprio alla direzione dei venti.
Il cambiamento arriverà proprio nel weekend: l’aria inizierà a rinfrescarsi a partire da sabato 16 luglio, quando comunque rimarrà ancora caldo specie nelle zone joniche, ma con temperature in calo di 2-3 gradi.
Domenica 17 la rinfrescata sarà completata, e le temperature torneranno addirittura al di sotto rispetto alle medie del periodo, con moderati venti di maestrale. Le massime scenderanno al di sotto dei +30°C, tra +28 e +29°C, e le minime torneranno a misurare +21/+22°C o, al massimo, +23°C. La prossima settimana dovrebbe iniziare con questa situazione di “fresco”, ovviamente termine abusato ma riferito solo al relativismo della consuetudine estiva. Infatti, specie nelle ore diurne, si continuerà a sentire caldo specie per via del forte soleggiamento: infatti nonostante il calo termico, le condizioni meteorologiche rimarranno invariate con cielo sempre sereno e un’evoluzione meteorologica assolutamente in linea con tutte le attività all’aperto della stagione balneare e turistica.
Ma, almeno, si soffrirà un pò di meno il caldo, e le temperature saranno un pò più gradevoli.