Aria più fresca di matrice oceanica sta affluendo sullo Stretto. Nel weekend un fronte perturbato potrebbe lambire il messinese, rischio di rovesci e temporali fra sabato e domenica ?
L’afflusso di masse d’aria più temperate, provenienti dalle latitudini oceaniche, ha scacciato via la calura africana che si era accumulata nei giorni precedenti, riportando le temperature sugli standard tipici di Giugno, senza grossi sbalzi termici fra il giorno e la notte. Questo trend meteo/climatico relativamente mite proseguirà ad interessare l’area dello Stretto anche nei prossimi giorni, assicurando condizioni di tempo relativamente stabile e soleggiato, anche se fra giovedì e venerdì non mancherà il passaggio di locali annuvolamenti nuvolosi che potranno a tratti coprire la volta celeste, senza apportare alcun tipo di fenomeno di sorta. Le temperature si manterranno attorno le medie del periodo, o di poco sotto, con massime sopra i +24°C +25°C in pieno giorno e minime che scenderanno sui +17°C +18°C a livello del mare. Un clima più fresco si avvertirà sui Nebrodi e sui Peloritani, acuito ulteriormente dalla ventilazione dai quadranti settentrionali, che soffierà fra il debole ed il moderato, con i soliti rinforzi da N-NO e da Nord sullo Stretto di Messina (per la nota conformazione orografica dello Stretto). I mari si presenteranno da poco mossi a localmente mosso il Tirreno, con qualche increspatura in più lungo l’arcipelago eoliano e l’imboccatura sud dello Stretto fino al tratto ionico messinese.
Queste condizioni atmosferiche ci terranno compagnia fino alle giornate di giovedì e venerdì. Dal weekend però qualcosa potrebbe iniziare a cambiare, a causa dello sprofondamento sul bacino centrale del Mediterraneo di un complesso sistema perturbato, proveniente dalle Isole Britanniche, che potrebbe isolare una circolazione di bassa pressione sul medio-alto Tirreno. Tale sistema depressionario al momento dovrebbe apportare condizioni di tempo instabile, con piogge e frequenti temporali, sulle regioni settentrionali e centrali, escludendo in parte le regioni meridionali e la Sicilia. Quest’ultime potrebbero rimanere coinvolte dal peggioramento solo nel caso in cui questo vortice di bassa pressione si cominci a posizionare a latitudini più basse, sul basso Tirreno e il sud peninsulare. Al momento tale ipotesi non sembra essere convalidata dalle ultime proiezioni dei modelli matematici a nostra disposizione, anche se non è da escludere che anche l’area dello Stretto, nel prossimo weekend, possa ricevere un “colpo di coda”, con lo sconfinamento di locali rovesci e brevi acquazzoni a cavallo fra le giornate di sabato 29 e domenica 30 Giugno. Ma per ulteriori dettagli vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.
