Chiacchiere del 5 luglio
1)BORSISTA ALL’ INSAPUTA DI PAPA’?
L’assessore ai servizi sociali Nino Mantineo scivola sulla buccia di banana. Tra i 20 beneficiari della borsa di lavoro del progetto “Gioventù al lavoro”, in base alla graduatoria pubblicata con la determina dirigenziale n°51 del Dipartimento politiche educative, c’è la figlia dell’assessore Mantineo, Mariline Mantineo. Selezionata tra oltre 200 domande ha ottenuto una borsa lavoro da 2 mila euro per uno stage formativo di 4 mesi. A meno che in famiglia non ci sia dialogo (e non lo crediamo, vista l’appartenenza di Mantineo ad una giunta peace and love) e lei abbia presentato domanda “all’insaputa del padre” è poco opportuno che la figlia di un assessore partecipi al bando per borse di lavoro assegnate dall’amministrazione. D’accordo che questa giunta ha messo il lavoro tra le priorità, ma quello di tutti i messinesi. Come direbbe Accorinti, questa è una cosa che avrebbero fatto solo “quelli che c’erano prima”.
2)GEMELLI DIVERSI
L’ingresso dell’avvocato Salvatore Versaci, dei Democratici riformisti, a Palazzo Zanca in occasione della conferenza stampa sul bilancio, ha gettato lo scompiglio tra i presenti. Il “gemello diverso di Francantonio Genovese” infatti è stato scambiato da molti, compresi alcuni consiglieri comunali come Giovanna Crifò, per il parlamentare messinese. “Ma che ci fa qui?” ha chiesto stupita l’esponente di Forza Italia ricordando che il deputato è ai domiciliari per l’operazione Corsi d’oro. L’equivoco è stato facilmente chiarito, anche perché Genovese, nei suoi due mandati da parlamentare a Palazzo Zanca non si è visto neanche per sbaglio. Gli ultimi ricordi della sua presenza risalgono alla sindacatura.
2)CAMPIONATO DI CALCIO EPOCALE
Scoppia la pace tra Accorinti e Lo Monaco. Dopo gli scontri accesi tra il sindaco ed il patron dell’Acr Messina è tornato il sereno grazie alla terapia “peace and love” alla quale Accorinti sottopone tutti i suoi interlocutori. Dopo averli ipnotizzati con venti minuti di mantra sul momento epocale, li prende per stanchezza nei successivi 40 con la straordinaria partecipazione democratica. Trovato l’accordo: nella stagione sportiva 2014/2015 gli unici due concerti autorizzati al San Filippo saranno quelli di Marco Storari e Arturo Di Napoli, mentre in porta, per almeno due domeniche di fila,giocherà Checco dei Modà con Pupo allenatore in seconda. A questo punto il tutto esaurito ci sarà solo in occasione delle gare di campionato… così Lo Monaco non si lamenta. E neanche le tifose.
3)SFIDA TRA TRONISTI E CORTEGGIATORI
I giudizi di fine anno delle Tsgirl sui consiglieri comunali sono stati contestati da alcuni cronisti di politica che frequentano quotidianamente Palazzo Zanca e conoscono bene uomini e cose… Poiché la redazione di Tempostretto è democratica abbiamo deciso di rendere noto il dibattito e aprire ufficialmente il televoto.
A suscitare il vivace dibattito è stata la qualifica di “playman dallo sguardo fascinoso” attribuita dalle pagelle Ts a Fabrizio Sottile. Il consigliere comunale Ncd avrebbe tolto in tal modo lo scettro al collega Pd Daniele Zuccarello, che si sta facendo notare, probabilmente suo malgrado, più per i contenuti che per l’aspetto. Stando ai contestatori delle nostre pagelle Daniele Zuccarello sarebbe un “tronista”, mentre Fabrizio Sottile rientrerebbe nelle categoria che in Uomini e donne si chiama dei “corteggiatori”. Una differenza non da poco perché mentre il corteggiatore sfarfalleggia di fiore in fiore senza andare per il “sottile” ed usa il fascino per andare alla conquista, il tronista per antonomasia sta seduto e, con aria snob e imperturbabile è lui che sceglie indicando con un dito le pretendenti. Mentre si è aperto il televoto tra zuccarelliani e sottiliani pare che tra i due sia scoppiata una guerra senza esclusione di colpi… d’abbronzatura. Sembra inoltre che Zuccarello abbia tentato due volte di tagliare il ciuffo assassino e ribelle di Sottile mentre quest’ultimo pare abbia già fatto sparire le preziose ed esclusive sciarpette del renziano per la stagione 2014/2015, causandogli un principio d’infarto.