1)D’ALIA CON IL KIT DEL PERFETTO ACCORINTIANO
A riprova dell’”affinità elettiva” che i maligni sostengono che ci sia stata (e ci sia) tra la giunta Accorinti e Gianpiero D’Alia, ieri il parlamentare Udc si è presentato alla seduta del Consiglio comunale aperto con tanto di zainetto a tracolla, seguendo la moda “peace and love” di assessori ed esperti. Dentro lo zainetto con ogni probabilità aveva il kit del perfetto accorintiano: bandiera della pace, fischietto e paletta per fermare i tir sul cavalcavia, e nel suo caso anche maglietta rossa extralarge con la scritta “Free Tibet ma non troppo”. Giunto tra i banchi però ha preferito sedersi, con Daniela Faranda, Nuovo Centro Destra, per abituarsi all’idea dei nuovi e prossimi compagni di viaggio. Insomma, un colpo al cerchio ed uno alla botte…come al solito.
2)LA DAVID BATTE IL RECORD PERSONALE DI PERMANENZA IN AULA
La partecipazione del presidente nazionale dell’Udc Gianpiero D’Alia ha comportato un evento epocale per il gruppo consiliare centrista: è apparsa in Aula la consigliera Carmelina David, nonostante, come dicono i suoi colleghi, la seduta fosse stata fissata di mattina e per di più di 4 agosto (contrariamente alla sua “richiesta” di fissare le sedute dopo il tramonto per non dover rinunciare alla tintarella). Tra lo stupore dei colleghi la David ha persino battuto il suo record di permanenza in Aula, superando i tre quarti d’ora. Ma non basta, è anche intervenuta per bacchettare il sindaco accusandolo di essere assente in Commissione ed ai Consiglio. Come lei possa essere a conoscenza delle assenze del primo cittadino è un mistero…ma da che pulpito viene la predica….
3)ECCO COSA REGALERA’ A NATALE FRANZA AD ACCORINTI
Dopo il nuovo stop all’ordinanza anti-tir da parte del Tar un dubbio sorge spontaneo: ma a quali competenze e professionalità si affida il sindaco? Sembra che lo stesso gruppo Franza, stanco di “vincere facile”, abbia deciso per il Natale 2015 di regalare all’amministrazione un pool di legali e consulenti, per avere almeno la soddisfazione di “combattere ad armi pari”….in occasione del prossimo scontro.
4)UNA PISTA DA MOTOCROSS A VILLA DANTE
Avevamo provato a scherzarci su, con l’isola pedonale nella cabina telefonica. C’è, invece, chi dice qualcosa di simile sul serio. Un comitato spontaneo di commercianti ha scritto alla presidente Emilia Barrile, in rappresentanza del Consiglio comunale, per porgere i propri ringraziamenti in seguito alla decisione di eliminare l’isola pedonale. Del resto, a che serve l’isola pedonale se in città esistono già villa Mazzini, villa Sabin e villa Dante? L’amministrazione comunale dovrebbe invitare la gente ad andare lì. Si legge nella nota, testualmente: “Non si capisce bene perché polmoni verdi come villa Sabin, villa Dante e villa Mazzini non vengano mai sponsorizzati dall’amministrazione affinché siti più idonei alla fruibilità dei cittadini come oasi naturali più adeguate e consone”. Quindi secondo questo comitato le isole pedonali ci sono già, e sono le tre ville… Ma a questo punto, perché non fare anche lì un paio di corsie per le macchine? Una bella nuova strada accanto al Baby park, il viale San Martino totalmente libero da ostacoli, come una volta, e un tratto di corso Cavour a sei corsie? Un sogno…..E i pedoni? Rinchiusi nelle gabbie delle ville…
5) IL PUNTO NASCITA DI RE SALOMONE
Consiglieri comunali, deputati, sindacati, medici sono tutti divisi dal dilemma: trasferire il punto nascita dal Papardo al Piemonte o viceversa? Ognuno sostiene con dati, grafici, studi scientifici, previsioni astrologiche le proprie tesi ed è pronto a difenderle a costo della vita. In Consiglio comunale è scoppiato il putiferio. Pare però che la Regione abbia trovato una soluzione. Per non scontentare nessuno e per non creare favoritismi i punti nascita saranno trasferiti a metà strada: al Margherita. E’ un ex ospedale, la finiremmo con l’inventarci decine di ipotesi per sapere in cosa trasformarlo ed ha una splendida vista sul mare per aiutare le mamme in travaglio. Si troverebbe così anche una soluzione per il Palagiustizia che a questo punto potrebbe essere diviso in due tronconi: la giustizia a nord del viale Annunziata va al Papardo e quella di piazza Cairoli al Piemonte.
Per tentate querele, segnalazioni, rettifiche, lamentele, suppliche, suggerimenti, pacchi bomba, biscotti al cianuro e quant’altro: la redazione di Tempostretto.