Vademecum del Cas per Pasquetta: tessera punti e zona pic-nic nel viadotto Ritiro

VADEMECUM PER PASQUETTA

La Polizia stradale come ogni anno vara per Pasqua e Pasquetta i consigli per gli automobilisti e per la sicurezza nelle autostrade. Quest’anno anche il Cas, Consorzio Autostrade, ha distribuito un vademecum per chi si reca nella zona tirrenica. Eccolo: 1) Sono state attrezzate a zona pic-nic le aree di sosta in zona viadotto Ritiro, lungo la Galleria del Telegrafo saranno allestiti chioschi per bibite e panini con le braciole in modo da poter trascorrere un sereno lunedì di Pasqua in fila anche fino al martedì mattina. Chi volesse, con una piccola sovrattassa al pedaggio potrà chiedere al casello di Villafranca un pallone. Le iscrizioni per il torneo resteranno aperte fino alle 18, chi ha un telepass avrà lo sconto dello 0,07% (non solo vi diamo modo d’impiegare il tempo simpaticamente e pure ci chiedete lo sconto?) 2) chi continua ad ostinarsi a voler percorrere la Messina-Palermo potrà ritirare al casello, la tessera punti in vista delle file estive. Previsti ricchi premi, con soli 20 passaggi il Cas regala una crema abbronzante per non ustionarsi durante le prime file di giugno e arrivare in ufficio il lunedì con un’abbronzatura perfetta ed il nuovo cd di Tiziano Ferro per trascorrere in allegria le 5 ore prima di intravedere il Boccetta all’orizzonte. 3) Ci scusiamo con i Dr e con gli automobilisti per non potere dire sì alla proposta di diminuire il costo del pedaggio estivo alla luce degli scontati disagi per i prossimi 12 anni. La nostra è una funzione sociale, le file servono a temprare il carattere e sono un invito a riflettere sui massimi sistemi. E comunque, diciamolo, gli incassi alla barriera di Villafranca-Messina Nord sono quelli che consentono al Cas di essere quel gioiello che è. Infatti è proprio per questo che come Cda abbiamo chiesto all’assessore Pizzo un aumento delle indennità. Ma lui non ha voluto.

IL SENSO DELL’UMORISMO DI D’ALIA

Il presidente nazionale dell’Udc Gianpiero D’Alia ha un grande senso dell’umorismo. Mentre il Pd siciliano è nel caos dopo le primarie di Agrigento vinte da un berlusconiano e poi annullate ecco cosa dichiara D’Alia: “L'Udc non è un partito di centrosinistra e dunque non ha senso che partecipi a primarie di questa coalizione o addirittura del Pd”. Quindi l’Udc non è un partito di centro-sinistra ma nel centro-sinistra ci sta alla grande, infatti è proprio D’Alia che ha lanciato la candidatura di Crocetta e ci governa benissimo dal 2012 con gli assessori centristi, è l’Udc che a Messina alle amministrative del 2013 era nella coalizione di centro-sinistra ed ha votato il Pd Calabrò (sostenuto anche alle primarie Pd), ed è sempre l’Udc che era nel governo di centro-sinistra Letta ed in questo ormai quasi monocolore Renzi.

LA RACCOLTA PORTA A PORTA AD INSAPUTA DI IALACQUA

L’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua resta sorpreso dal licenziamento di Cucè che il commissario di Messinambiente Ciacci ha voluto nonostante le perplessità dell’assessore ed “a sua insaputa”. In realtà sono tante le cose che a Messinambiente avvengono ad insaputa dell’assessore, come ad esempio la raccolta porta a porta…. Ialacqua infatti ne annuncia l’imminente inizio da due anni sperando che prima o poi avvenga…senza che lui ne sappia niente.

PINO DICE ADDIO…PIZZO

L’assessore Pino in trasferta verso Palermo per incontrare l’assessore regionale Pizzo a proposito del servizio Metroferrovia è agguerritissimo: “se l’assessore non ci dà risposte sul numero di corse ce ne andiamo e diremo… Addio-Pizzo….”

RIDOLFO ASSEGNA IL NUOVO SIMBOLO….”Pe Dire…”

Alle prese con le liti per le primarie in vista delle amministrative a Barcellona e Milazzo e con almeno tanti candidati Pd quanti sono gli iscritti,il segretario provinciale Basilio Ridolfo ha deciso che assegnerà il nuovo simbolo del partito alle liste, si chiamerà Pe Dire….alla messinese….”Pe ddire va che siamo del Pd”

L’ANTICO TESTAMENTO BIOLOGICO

Il caso gettonopoli ha fatto nascere un “fervore” e un attivismo in Consiglio comunale come non si vedeva da tempo. Pienone in Aula e discussione di proposte e ordini del giorno che giacevano nei cassetti sin dall’’insediamento ed alcuni persino ereditati dai precedenti consigli. Sembra che nelle prossime settimane sarà discusso un atto d’indirizzo presentato ai tempi della presidenza di Umberto Bonanno. In arrivo in Aula anche la proposta d’istituzione del testamento biologico, presentata nel 2012 da Saro Visicaro e messa all’ordine del giorno dall’ex presidente del consiglio Pippo Previti. E’ nei cassetti da tanto di quel tempo che ormai si può parlare, di “Antico,..testamento biologico…”

Per tentate querele, segnalazioni, rettifiche, lamentele, suppliche, suggerimenti, pacchi bomba, biscotti al cianuro e quant’altro: la redazione di Tempostretto