Barcellona – E’ in carcere il ventenne che ha tentato di appiccare l’incendio nell’abitazione della famiglia affidataria di una ragazza, sua familiare, che avrebbe minacciato e perseguitato perché non aderiva alle regole di comportamento dell’Islam.
La giovane si era per questo allontanata da casa ed era stata affidata ad un altro nucleo. Il rifiuto di indossare il velo e la relazione con un ragazzo della zona, di religione non islamica, le sono costati continui atti vessatori e minacce da parte del giovane, che al culmine ha tentato di appiccare il rogo alla casa dove adesso vive la donna. Il ventenne aveva minacciato anche il convivente della ragazza.
La Procura di Barcellona, guidata dal procuratore capo Giuseppe Verzera, ha quindi chiesto ed ottenuto l’arresto in carcere per atti persecutori, tentato incendio e violazione di domicilio. Il giovane è ora dietro le sbarre all’istituto Madia di Barcellona.