La denuncia del movimento Noi in una missiva inviata a Mattarella e Draghi: non vogliamo credere a un'intimidazione, ma sappiano che non ci fermeranno

Clamoroso tentato omicidio nei confronti del responsabile vibonese del movimento politico “Noi” Cesare Ierullo: ignoti avrebbero tentato di dar fuoco alla sua autovettura mentre Ierullo si trovava all’interno dell’abitacolo.
Un “vile gesto”, evidenzia il movimento, perpetrato tentando di cospargere di liquido infiammabile la carrozzeria del veicolo: sulla dinamica e i contorni di quest’atto stanno adesso indagando gli uomini del Commissariato di Serra San Bruno, cruciale centro del Vibonese. Il disegno criminoso non sarebbe riuscito esclusivamente perché la bottiglia lanciata col fluido non meglio precisato al suo interno non ha centrato il veicolo di Cesare Ierullo, che ha immediatamente denunciato alla Polizia di Stato quanto accadutogli.

I vertici nazionali del movimento “Noi”, dal canto loro, hanno denunciato il gravissimo accaduto in una lettera inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi. «Non vogliamo credere che abbiano colpito il Prof. Cesare Ierullo per inviarci un avvertimento. In ogni caso sappiano, se questa è stata l’intenzione, che – si legge nella missiva – non possiamo fermarci e non ci fermeremo».