CittadinanzAttiva, intervenuta più volte nel dibattito sulle politiche di salvaguardia e sviluppo del territorio, ha insistentemente invitato il Consiglio comunale uscente a resistere e non approvare la cosiddetta “Variante di Salvaguardia”, di non accogliere lo schema di massima approntato per il Piano regolatore generale e di rivedere l’attuale Zona di Protezione speciale. Pertanto “accoglie favorevolmente la volontà manifestata dalla nuova Amministrazione comunale di voltare pagina e ripartire da zero”.
"SALVACOLLINE, VINCOLI GIA' ESISTENTI"
In particolare, sul primo tema. la cosiddetta “Salvacolline”, CittadinanzAttiva sottolineava come tale strumento fosse “inutile, in quanto si limitava a calare in cartografia vincoli già esistenti e sovraordinati, cioè operativi a prescindere dal recepimento nello strumento urbanistico”. Valutava, inoltre “criticamente l’idea di cassare l’edificabilità di alcuni terreni, per poi recuperare gran parte della cubatura e concentrarla nelle zone Zir-Zis”. Sui temi urbanistici più generali, e sullo schema di massima del Prg “approntato fuori tempo massimo, allo scadere della legislatura, CittadinanzAttiva, vista anche la contrapposizione degli ordini professionali e delle associazioni di categoria, chiedeva al Consiglio “di soprassedere, essendo più logico che tali importanti questioni venissero affrontate dalla nuova Amministrazione, dopo aver aperto un vero ed approfondito dialogo con la società civile”.
CittadinanzAttiva “manifesta soddisfazione, sia per il fatto che gli obiettivi prima indicati siano stati sostanzialmente raggiunti, ma soprattutto perché le linee annunciate dal vicesindaco, Salvatore Mondello (assessore all’Urbanistica, ndr) vanno nella stessa direzione indicata dall’Associazione. In effetti –si legge in una nota inviata al vicesindaco e alla stampa – non si tratta di azzerare, come qualcuno ha voluto dire, ma di recuperare il tempo sprecato in inutili e non concordati procedimenti, riaprendo un dialogo sostanziale sui reali bisogni della città e sulle sue più genuine risorse da valorizzare. Apprezziamo, anche, il proposito voler porre al centro del proprio impegno il risanamento delle periferie – prosegue l’associazione – non dimenticando di aprire un tavolo concertativo con tutti gli interessati.
INVITO ALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE
Come primo atto della sua amministrazione la invitiamo a cassare la cosiddetta “Zona Q”, arbitrariamente delimitata e sottoposta a totale inedificabilità dalla passata amministrazione, e di valutare attentamente la proposta di riperimetrazione della Zps che CittadinanzAttiva ha approntato avvalendosi di un prezioso strumento, la Rete europea Natura 2000, che ha consentito di proporre la corretta tutela degli habitat naturali, utilizzandolo per le sue notevoli potenzialità di sostegno allo sviluppo ecosostenibile, anziché essere impropriamente adoperato soltanto quale vincolo all’attività edilizia.
CHIESTO INCONTRO AL VICESINDACO
CittadinanzAttiva – concludono Enzo Colavecchio, Saverio Tignino, Nino Quartarone, Angela Rizzo, Giovanni Frazzica e Pippo Pracanica – chiede pertanto di incontrare il vicesindaco Mondello per poter meglio illustrarle le proprie scelte sui temi di politica territoriale in modo che vengano tenute presenti nel momento dell’assunzione delle necessarie scelte urbanistiche, innescando un corretto processo di reciproca conoscenza e dialogo costruttivo”.