Durante i lavori della Terza commissione consiliare (Lavori Pubblici) della Provincia Regionale di Messina si è discusso della messa in sicurezza dei torrenti alla presenza dell’assessore Provinciale all’Ambente Carmelo Torre. Durante i lavori è stata accolta favorevolmente da tutti i consiglieri componenti della commissione la richiesta, avanzata dal capogruppo Udc Centro con D’Alia Matteo Francilia, di riconvocare la III Commissione in sessione congiunta con la IV (Ambiente) al fine di poter accertare in modo univoco le responsabilità d’azione relative agli interventi da realizzare. Tale esigenza si è palesata in quanto l’assessore Torre ha definito il perimetro delle sue competenze limitandole alla sola rimozione dei rifiuti ingombranti posti in prossimità degli alvei.
Francilia ha anche richiesto la presenza nella prossima commissione congiunta (che dovrebbe tenersi dopo il 22 Agosto) del presidente della Provincia Nanni Ricevuto, titolare tra l’altro della delega al Territorio, dell’Assessore all’Ambiente Carmelo Torre, dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Messina Gaetano Sciacca, del responsabile provinciale della Protezione Civile Bruno Manfrè, dei presidenti dei cda degli Ato Rifiuti, dei vertici provinciali della Forestale e del delegato dell’Arpa Sicilia. “La maggior parte dei torrenti in provincia di Messina, da Giardini Naxos a Tusa, sono a rischio esondazione ed in molti casi – sottolinea Francilia – l’alveo è ormai nettamente superiore al livello del centro abitato. Per salvaguardare l’incolumità dei cittadini e delle attività commerciali ed imprenditoriali site nelle zone interessate sarà necessario – continua il capogruppo dell’Udc, Matteo Francilia – procedere ad una mirata progettazione dei lavori più urgenti da eseguire per liberare i torrenti dai detriti che impediscono il loro naturale percorso provocando continui danni e disagi agli abitanti del posto. Considerato anche che gran parte del materiale di risulta, opportunamente analizzato dagli Enti competenti (ARPA), potrebbe essere riutilizzato per il ripascimento delle coste, ho deciso – conclude Francilia – di richiedere l’intervento in commissione di tutti i soggetti interessati affinché cessi il continuo rimpallo di responsabilità che per troppo tempo ha causato ritardi non più tollerabili”.