A un mese e mezzo dall’inizio dell’anno scolastico si eleva alto il grido d’allarme di tanti genitori per la condizione di pericolo e di scarsa igiene ambientale per gli alunni della scuola elementare “Domenico Gentiluomo” di Camaro (appartenente al 10° Istituto Comprensivo “Giorgio La Pira”), il cui cortile è letteralmente invaso da grossi ratti che gironzolano indisturbati. Nonostante le richieste inoltrate dalla dirigente scolastica agli uffici preposti, nessun intervento di bonifica è stato ancora effettuato, eccezion fatta per un piccolo intervento di derattizzazione eseguito negli scorsi giorni dall’ufficio comunale competente.
Il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni, raccogliendo le legittime lamentele degli esasperati genitori, ha trasmesso una nota urgente al Dipartimento edilizia scolastica, al Dipartimento igiene e sanità, all’Ato 3 e a Messinambiente per chiedere interventi immediati volti a restituire adeguati livelli di igiene e decoro a tutto l’ambiente scolastico.
“La problematica, infatti deve essere risolta a monte, ossia nel bonificare tutta l’area cortilizia della scuola che risulta ricoperta non solo da erbacce, ma addirittura da rovi e alti cespugli che facilitano certamente il proliferare dei topi – dichiara il consigliere centrista-. Parecchi ratti, infatti, sono stati trovati persino morti e prelevati dalla povera bidella, così come il portone di accesso al cortile risulta già in parte rosicchiato da questi animali che quindi sembrano decisi a tracciarsi un percorso che li porti anche all’interno del plesso, con le immaginabili conseguenze che ne possano derivare”.
“La delicata questione assume tra l’altro un carattere urgente anche in vista delle elezioni regionali di domenica prossima 28 ottobre, in quanto la scuola ospiterà ben 8 sezioni elettorali e quindi appare certamente alta la probabilità che una massiccia presenza di cittadini possa popolare il plesso domenica – ha concluso Gioveni -. E un simile scenario non rappresenterebbe certamente un bel biglietto da visita”.