Da mercoledì scorso si viaggia su corsia unica in tangenziale dallo svincolo di Boccetta fino al viadotto Ritiro. Il restringimento che da anni interessa solo il Ritiro è stato anticipato di circa un chilometro e mezzo per consentire i lavori di adeguamento statico e miglioramento sismico del viadotto. La prima fase, in particolare, prevede l’anticipo dell’uscita di Giostra sulla collinetta antistante, con la realizzazione di due nuovi piloni e tre campate. Provvisoriamente l’uscita sarà fruibile tramite un giunto di collegamento, che sarà montato in due mesi nel momento in cui, a breve, arriverà il collaudo definitivo delle rampe del Giostra.
Nei primi sei giorni di sperimentazione, non si è registrata alcuna coda sulle rampe del Boccetta. La logica conseguenza è che la chiusura dello svincolo, pensata in un primo momento, sarebbe inutile e provocherebbe solo difficoltà. “Sta andando tutto molto tranquillamente – conferma l’assessore alla mobilità, Gaetano Cacciola -, non si sono verificate situazioni di disagio. C’eravamo dati una decina di giorni di tempo per valutare e, quindi, giovedì o venerdì faremo un incontro in Prefettura per prendere una decisione definitiva”.
La circolazione è andata avanti regolarmente sia durante la settimana sia nel weekend. “Non credo ci siano giorni della settimana in cui si possano verificare maggiori disagi – prosegue Cacciola -. Penso invece che potrà succedere in alcuni periodi dell’anno, soprattutto in estate. L’idea di chiudere lo svincolo era venuta fuori proprio in estate, quando il flusso era elevato e si erano immaginate difficoltà, ma ho insistito per fare una sperimentazione e sono contento dei risultati. L’accesso alla corsia unica è stato impostato in modo tale da assorbire bene i flussi di traffico. Ovviamente queste sono solo le mie impressioni, mi dovrò confrontare al tavolo in Prefettura, ma le sensazioni sono positive. Penso e spero che potremo evitare ai cittadini il disagio della chiusura”.
(Marco Ipsale)