La Reggina non riesce più a vincere e sabato ha perso 3-2 sul campo di un modesto Cittadella che nelle gare casalinghe non vinceva da mesi. Una sconfitta maturata dopo 90 minuti strani, giocati a sprazzi e con un finale in calo. Gli amaranto avevano rimontato l’iniziale gol dell’1-0 per i Veneti siglato da Di Roberto su rigore, e al 10° della ripresa si trovavano in vantaggio per 1-2 grazie ai gol di Rizzo e Campagnacci, ma nel finale i padroni di casa hanno nuovamente ribaltato il risultato contro una squadra spenta e senza idee.
Per la Reggina è la 3^ sconfitta nelle ultime sette partite, in cui gli amaranto hanno ottenuto una sola vittoria e tre pareggi. E’ vero che le sconfitte sono arrivate contro Torino, Verona e Cittadella e tutte si misura (1-0, 0-1 e 3-2), ma i pareggi di Bergamo con l’Albinoleffe e di Crotone hanno lasciato ancor più l’amaro in bocca.
Foti avrebbe voluto esonerare Breda già dopo il k.o. di Verona. Al patron amaranto non è mai andato giù l’atteggiamento dato dal mister alla squadra, soprattutto nella partita persa con il Torino che ha aperto una frattura probabilmente incolmabile tra dirigenza e guida tecnica. Se Breda è ancora seduto sulla panchina amaranto lo deve al direttore sportivo Giacchetta, che ha mediato con Fotie che ancora oggi vorrebbe che Breda continuasse la sua avventura con la maglia della Reggina. Ma Foti è convinto che questa squadra sia più forte di quella dello scorso anno grazie agli innesti che in fase offensiva hanno rinforzato il reparto e che in fase difensiva hanno degnamente sostituito chi è partito, e visto il campionato che sta facendo la Sampdoria è verosimile che il n° 1 della Reggina non voglia più accontentarsi, con una rosa del genere, dei play-off ma abbia l’ambizione di puntare alla promozione diretta. Un secondo posto che, obiettivamente, la Reggina potrebbe giocarsi fino alla fine con altre 3-4 squadre (Pescara, Padova, Verona e Sassuolo) qualora la Samp non rientrasse in forma trovando qualità di gioco e risultati.
Al momento la Reggina è ancora al 6° posto, in zona playoff, seguita da Varese e Grosseto a soli 2 punti di distanza. Ma se Breda è così tanto in bilico, è evidente che i playoff a Foti non bastino. Almeno non così, con quest’atteggiamento e con questa mentalità.
La decisione ufficiale non è stata ancora presa, ma tra gli addetti ai lavori c’è chi giura che Breda è già esonerato e che la società sta aspettando a dare l’annuncio perchè è alla ricerca del miglior sostituto possibile. Si parla moltissimo di Lerda e Calori, ma l’ipotesi del ritorno di De Canio, amatissimo a Reggio, è più di una suggestione. Foti ci sta pensando davvero, perchè vuole fare un regalo di Natale da sogno per i tifosi amaranto che apprezzerebbero tantissimo una scelta del genere, che avrebbe un segnale chiaro e preciso nei confronti della squadra e della piazza: l’obiettivo è la A diretta, quest’anno.
Quale sarà la verità lo scopriremo nei prossimi giorni: intanto sabato al Granillo arriva il Sassuolo terzo in classifica, ed è quindi opportuno fare da subito chiarezza.