TINDARI – I cento anni dalla morte di Giovanni Verga. Le musiche immortali di Pietro Mascagni. Uno scenario speciale come quello del teatro antico di Tindari. Giovedì 25 agosto, alle 20, è in cartellone un classico come “Cavalleria rusticana”.
L’edizione 2022 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra celebra Verga e Mascagni, su iniziativa del Coro lirico siciliano, ente promotore della manifestazione. Sottolineano gli organizzatori: “In occasione del centesimo anniversario della morte di Giovanni Verga, lo si vuole celebrare con un’opera dal forte impatto emozionale”. In programma pure un omaggio al verismo affidato alla voce del popolare attore e doppiatore Luca Ward.
Si legge in un comunicato: “Nostante il diverbio storico tra le due figure, Verga e Mascagni, è ormai pacifico che ambedue gli artisti, senza saperlo, si sono aiutati a vicenda consacrandosi quali padri del verismo letterario e musicale; ecco che il Coro Lirico Siciliano, ente promotore della fortunata e acclamata kermesse artistico musicale, intende celebrare l’anniversario verghiano proprio con l’opera che diede all’autore toscano una notorietà mondiale.
Il cast è internazionle, le figure apprezzaate: Sanja Anastasia, mezzosoprano serbo di fama internazionale, sarà una passionale e verace Santuzza; a vestire i panni di Turiddu sarà la voce del georgiano Armaz Darashvili, mentre a dare corpo al sanguinoso Alfio ci sarà il baritono Andrea Borghini; completano il cast la Lola di Camilla Antonini e la mamma Lucia di Yu Wang. A dirigere l’Orchestra Filarmonica della Calabria e il Coro Lirico Siciliano la bacchetta di Filippo Arlia, già direttore principale del Festival Lirico dei Teatri di Pietra.
L’evento di gala, che si svolge in collaborazione con il Consorzio intercomunale Tindari-Nebrodi, vedrà la partecipazione anche di Domenico Gareri e della voce attoriale di Luca Ward che condurrà in un viaggio all’interno delle novelle veghiane.
Biglietti disponibili online e in tutti i punti vendita Tickettando; special price per i cittadini residenti nei dieci comuni appartenenti al territorio del Consorzio Tindari Nebrodi.
Il Festival lirico dei Teatri di Pietra, riconosciuto come iniziativa di alto rilievo culturale e artistico, si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e delle più importanti cariche istituzionali italiane e internazionali: il ministero per I Beni e le Attività culturali e per il Turismo, il patrocinio del Pontificium Consilium de Cultura, della Regione Siciliana, Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo e assessorato dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, della Rai Sicilia e della Rai Calabria, del Comitato Pietro Mascagni, della Fondazione Verona per l’Arena, della Confederazione Italiana Archeologi, di ENIT, di Archeologia Viva, di AIAM, tra gli altri.
Anche per l’edizione 2022 il Festival Lirico dei Teatri di Pietra ha ottenuto il marchio di qualità europea Effe Label, che viene assegnato dall’European Festival Association ai più prestigiosi Festival del panorama artistico e culturale europeo.
Un cast stellare darà voce all’opera di Verga, Sanja Anastasia sarà Santuzza, Armaz Darashivili Turiddu, Andrea Borghini Alfio, Yu Wang Lucia e Camilla Antonini Lola. A dirigere l’orchestra filarmonica della Calabria e il coro lirico siciliano, Filippo Arlia, il più giovane direttore di conservatorio d’Italia.
A presentare la serata di giovedì ore 20, Domenico Gareri, a rendere indimenticabili alcune pagine tratte dalle novelle di Verga , la voce di Luca Ward, attore e doppiatore tra i migliori al mondo.
Si chiude il sipario sulla rassegna Nebrodes che ha regalato a Falcone, Gioiosa Marea, Librizzi, Mazzarrà Sant’Andrea, Montagnareale, Montalbano Elicona, Oliveri, Patti, Raccuja e San Piero Patti, i dieci paesi del consorzio presieduto da Vincenzo Princiotta, spettacoli, concerti, mostre, presentazioni di libri, con la partecipazione di personalità importanti rigorosamente “ Made in Sicily”.
Eventi straordinari e coraggiosi, come il concerto partecipatissimo, il 18 luglio scorso “Absolutely…Ennio Morricone” all’Argimusco di Montalbano con Luca Pincini al violoncello e Gilda Buttà al piano trasportato per magia tra i megaliti del ripido promontorio. Un arrivederci dallo staff di Nebrodes che pronunciato dalla splendida voce di Luca Ward al teatro di Tindari suonerà come un auspicio per ulteriori edizioni.