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Top Spin Messina non ribalta l’Apuania, scudetto a Carrara

CARRARA – La formazione toscana dopo il 4-2 dell’andata a Villa Dante regola la Top Spin Messina WatchesTogether anche al ritorno per 4-1. Al Palasport di Avenza l’Apuania Carrara succede nell’albo d’oro proprio ai peloritani e si iscrive all’albo d’oro della Serie A1 di tennistavolo maschile per la sesta volta nella storia.

Per la formazione allenata da Wang Hong Liang in questa stagione, tranne che nella Supercoppa Italia, non c’è mai stata storia nelle sfide coi toscani che in tutte le competizioni si sono imposti per 7 volte, nessun pareggio e nessuna vittoria per la formazione del presidente Quartuccio.

La Top Spin Messina WatchesTogether merita comunque applausi per l’importante percorso. Un saluto speciale spetta a João Monteiro e Leonardo Mutti, atleti e professionisti esemplari, che hanno vissuto l’ultima partita con questa maglia. Va così in archivio una stagione che ha visto la squadra del presidente Giuseppe Quartuccio rimanere ad altissimi livelli, tornando in finale scudetto e competendo sempre su tutti i fronti. L’appuntamento è adesso rinnovato al 2023/24.

Apuania Carrara – Top Spin Messina 4-1

In Toscana si è giocato alla presenza del presidente federale Renato Di Napoli. Nel singolare d’apertura João Monteiro non è riuscito a ripetere l’impresa dell’andata contro Andrej Gacina. Il croato ha avuto la meglio in tre set, tutti assai combattuti. Il portoghese è partito forte (4-1), incassando poi la rimonta del croato (7-6). Sul 10-8 in favore di Gacina due i set-point annullati da Monteiro e sfida ai vantaggi, con il giocatore di casa che ha prevalso per 12-10. Continua altalena anche nel secondo parziale. Monteiro avanti sul 7-5, con quattro punti di fila del croato ad invertire il trend. Il lusitano ha dunque sventato il primo set-point sul 10-8 per il rivale, non il secondo che ha fruttato l’11-9 a Gacina. Il padrone di casa ha trovato presto l’allungo (7-3) nel terzo, ma un mai domo Monteiro si è rifatto sotto rendendo la vita difficile a Gacina, il quale ha tagliato il traguardo per 11-8.

Un superbo Matteo Mutti ha quindi rimesso la situazione in parità battendo per 3-2 Mihai Bobocica. Il primo set è finito per 11-9 nelle mani di Bobocica che ha piazzato i due punti decisivi sul 9-9. Immediata la reazione di M. Mutti. Trovatosi inizialmente sotto (2-5), ha rimontato (8-5) ed è stato a sua volta riagganciato sul 9-9, passando infine per 11-9. Incredibile l’andamento della terza frazione: da 8-2 Bobocica al 9-8 per M. Mutti. Sul 10-9 il mantovano ha avuto un set-point, spedendo fuori. Bobocica in seguito non ha invece fallito per il 12-10. Strada diventata terribilmente in salita sull’8-5 per il padrone di casa nel quarto, ma dopo il time-out M. Mutti è tornato in campo trasformato, ribaltandola fino a portarsi sul 9-8. Sul 10-8 il portacolori della Top Spin ha capitalizzato la seconda chance per chiudere 11-9 e rinviare il verdetto alla “bella”. Epilogo dolcissimo per M. Mutti che, staccato da 8-8 a 10-8 da Bobocica, non si è arreso ed è stato capace di disinnescare entrambe le palle match a disposizione del rivale, per poi siglare il 12-10 che gli è valso il successo.

Marco Rech Daldosso ha tenuto testa a Tomislav Pucar in tutti i set, venendo sempre superato di misura. In quello iniziale l’equilibrio totale ha regnato sino al 7-7, poi il croato ha prevalso per 11-8. Pure nel secondo si è andati sul 7-7, con Pucar che ha messo a segno tre punti consecutivi trovando un Rech bravo a non mollare, sventando due set-point su tre. Tiratissimo anche il terzo parziale. Soltanto sul 9-9 Pucar è riuscito a scattare verso la vittoria finale, superando Rech.

Il sipario è calato per effetto del 3-1 di Andrej Gacina nei confronti di un Matteo Mutti che ha comunque venduto cara la pelle. Il croato si è aggiudicato il primo parziale per 11-8, ma il mantovano ha replicato subito in un secondo set nel quale i due contendenti sono rimasti attaccati fino al 9-9, con lo spunto decisivo di M. Mutti. Nel terzo l’ospite è stato ripreso dal 7-5, con la situazione di parità durata sino all’8-8, quando Gacina ha dato l’accelerata. Copione simile nel quarto. M. Mutti avanti 7-5, rimontato da Gacina che sul 10-8 ha avuto due match-point per il tricolore. Sul primo M. Mutti ha risposto splendidamente, ma nulla ha potuto sul successivo. L’Apuania Carrara conquista il sesto titolo della sua storia. Di fatto non disputata, a risultato acquisito dai toscani, la gara tra João Monteiro e Tomislav Pucar.

Tabellino

Andrej Gacina-João Monteiro 3-0 (12-10, 11-9, 11-8)
Mihai Bobocica-Matteo Mutti 2-3 (11-9, 9-11, 12-10, 9-11, 10-12)
Tomislav Pucar-Marco Rech Daldosso 3-0 (11-8, 11-9, 11-9)
Andrej Gacina-Matteo Mutti 3-1 (11-8, 9-11, 11-8, 11-9)
Tomislav Pucar-João Monteiro 3-0 (11-1, 11-0, 11-0)