La squadra peloritana vince la semifinale contro Cagliari a Villa Dante, appuntamento a venerdì per la gara di andata della finale per il tricolore contro l'Apuania Carrara
MESSINA – Missione compiuta per la Top Spin Messina che per la terza volta nella sua storia è in finale scudetto in Serie A1 di tennistavolo. A Villa Dante, nella semifinale dei playoff, la formazione del presidente Giuseppe Quartuccio ha battuto davanti al proprio pubblico per 4-1 la Marcozzi Cagliari di coach Stefano Curcio, centrando l’obiettivo finale.
I ragazzi allenati dal tecnico Wang Hong Liang sfideranno per il tricolore l’Apuania Carrara, nell’ennesimo appassionante capitolo di questo duello. I toscani, rispettando i pronostici, hanno sconfitto per 4-0 il Tennistavolo Castel Goffredo nell’altra semifinale.
Appuntamento venerdì 13 maggio a Messina, alle ore 18, con la gara d’andata, alla quale seguirà martedì 17 il match di ritorno a Carrara e l’eventuale “bella” sabato 21 ancora in Toscana. Vincenti al tavolo, sotto la direzione arbitrale di Silvio Morabito e Gabriella Baldi, per Messina contro i sardi sono stati: João Monteiro, Yaroslav Zhmudenko e Marco Rech Daldosso; sconfitto Mutti in apertura di match.
Top Spin Messina – Marcozzi Cagliari 4-1
Top Spin Messina Fontalba e Marcozzi Cagliari hanno giocato sotto la direzione arbitrale di . Nel primo singolare Matteo Mutti è stato superato per 0-3 da Jorge Campos. Il cubano si è staccato nel set d’apertura dopo l’equilibrio iniziale (4-4), prevalendo per 11-5. Sul 7-2 in favore di Campos nel secondo parziale, Mutti è stato bravo a riavvicinarsi sino all’8-6, poi i tre punti messi a segno consecutivamente sono valsi all’ospite il 2-0. Il giocatore in forza alla Marcozzi si è quindi aggiudicato anche il terzo set per 11-5, chiudendo il discorso.
João Monteiro ha sfidato a seguire l’ex Antonino Amato, vincendo per 3-0. Nel primo set il portoghese si è involato sul 9-6, ma è stato agganciato (9-9) dal rivale. Splendida la chiusura di frazione per Monteiro, autore di due grandi colpi utili a centrare l’11-9. Avvio travolgente (7-1) di secondo parziale per il beniamino di casa. Amato ha accorciato fino all’8-4, poi Monteiro ha nuovamente allungato, sfruttando il terzo set-point per passare 11-6. Amato, tuttavia, è partito meglio (4-1) nel terzo parziale, Monteiro lo ha però ripreso sul 5-5. Da lì si è proseguito punto a punto, nella maniera più spettacolare possibile. L’atleta della Marcozzi ha avuto un set-point sul 10-9, neutralizzato da Monteiro. Il portoghese ha fallito a sua volta un match-point sull’11-10, sventando successivamente altre due palle set per Amato. Nuova opportunità (14-13) per Monteiro, anche questa non andata a segno, mentre è risultato decisivo il punto del 16-14 che ha sancito il successo del giocatore della Top Spin tra gli applausi dei tifosi.
Yaroslav Zhmudenko ha battuto 3-0 Tommaso Giovannetti, regalando ai suoi il 2-1 complessivo. L’ucraino ha rimontato nella prima frazione dal 6-5 per l’avversario, passando a condurre per 8-7. Ancora parità sull’8-8, poi l’accelerata di Zhmudenko che ha conquistato il set grazie a tre punti di fila. Più agevole il cammino nel secondo parziale per Zhmudenko che si è imposto per 11-2. Alla partenza sprint (5-1) dell’ucraino nel terzo ha risposto Giovannetti ritrovando la parità (5-5). L’altro allungo di Zhmudenko, volato sul 10-5, non ha però lasciato scampo al sardo e, concretizzando il suo secondo set-point, l’atleta di casa ha tagliato il traguardo in modo convincente.
Il sigillo di João Monteiro, vittorioso per 3-0 su Jorge Campos, ha decretato la qualificazione alla finale della Top Spin, cui bastava un pari potendo far valere il miglior piazzamento nella regular season. Tiratissimo il primo set, con lo scatto finale di Monteiro, abile a capovolgere la situazione portandosi dall’8-9 per Campos all’11-9. Lo spettacolo non è mancato neanche nella seconda frazione, Il portoghese ha recuperato dall’1-4 per il cubano, mettendo la freccia sul 7-6. Campos di nuovo avanti (8-7), ma Monteiro è salito in cattedra e con la sua classe ha ribaltato, raggiungendo l’11-8. Più largo l’11-5 per Monteiro nel terzo e conclusivo set, indirizzato dal portoghese in virtù del 6-1 iniziale.
A verdetto già emesso si sono affrontati Marco Rech Daldosso (subentrato a Matteo Mutti) e Tommaso Giovannetti, con l’affermazione del bresciano della Top Spin per 3-0. Il primo set è finito saldamente nelle mani di Rech per 11-6. Nel secondo ha invece dovuto fronteggiare il ritorno dell’avversario (da 8-4 a 9-8), ma è riuscito comunque a dare lo scossone decisivo per l’11-8. Nel terzo equilibrio sino al 6-6, poi Rech ha collezionato due match-point (10-8) e al secondo ha completato l’opera. Superata la Marcozzi Cagliari, il conto alla rovescia per la finale scudetto è ufficialmente scattato.
Tabellino
Matteo Mutti – Jorge Campos 0-3 (5-11, 6-11, 5-11)
João Monteiro – Antonino Amato 3-0 (11-9, 11-6, 16-14)
Yaroslav Zhmudenko – Tommaso Giovannetti 3-0 (11-8, 11-2, 11-6)
João Monteiro – Jorge Campos 3-0 (11-9, 11-8, 11-5)
Marco Rech Daldosso – Tommaso Giovannetti 3-0 (11-6, 11-8, 11-9)