Il torneo tra le squadre di studenti di scuole superiori USA/EU continua: la mezzanotte di oggi 4 novembre dà il via alle semifinali. Iniziato alla fine di maggio con oltre cento squadre europee e duecento statunitensi, dopo varie fasi eliminatorie, il torneo vede protagoniste 36 squadre europee e 54 degli USA.
Le squadre, guidate dai propri Mentor, hanno affrontato la programmazione del moto di minisatelliti spaziali in orbita: prima in 2D , poi in 3D, con difficoltà crescente. L’obiettivo è quello di fornire competenze tecniche fondamentali per gli studenti, come la risoluzione di problemi, la progettazione, la realizzazione pratica di un progetto e , non meno importante, l’abitudine ad un lavoro di squadra.
La squadra Wall-e dell’IIS VERONA TRENTO, formata da dieci studenti delle classi quarte e coordinata dai proff. Eliana Bottari e Giovanni Rizzo, si è qualificata per le semifinali, per affrontare le quali è prevista l’alleanza con altri team europei.
Nel pomeriggio del 2 Novembre alle ore 15, collegati in videoconferenza col coordinatore statunitense del MIT (Istituto di Tecnologia del Massachussetts) Jenny Liu, e con le 36 squadre europee semifinaliste, gli alunni del Verona Trento hanno stretto l’alleanza con The Androids di Breukelen Olanda e i Crab Nebula del liceo Cecioni di Livorno.
Fino alla conclusione delle semifinali gli incontri avverranno con un simulatore fornito dal MIT. La fase finale si svolgerà invece a bordo della stazione spaziale ISS (International Space Station) utilizzando i satelliti reali. Ad arbitrare la competizione saranno dei veri astronauti . Gli studenti potranno assistere in diretta alle fase finale dai centri spaziali dei rispettivi paesi; quelli europei potranno assistere alla competizione dal centro dell’ESA (European Space Agency) a Noordwijk in Olanda.