MESSINA – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino.
Egregio Direttore, scrivo per segnalare una situazione disagevole per chi sceglie, come me, di recarsi alle spiagge di Torre Faro con i mezzi pubblici. Da centro città prendo l’autobus, in genere puntuale e mai troppo affollato (bravi Atm!). Al capolinea di via Circuito ecco, però, il duro impatto con una sorta di terra di nessuno: un marciapiede stretto e scomodo, sporcizia ovunque, l’attraversamento pericoloso a ridosso di una curva. Perché non mettere un passaggio pedonale, magari con dossi rallentatori?
La strada di accesso a Torre Faro non prevede il pedone. Non ci sono marciapiedi, le auto sono in sosta dai due lati della strada. Chi la percorre deve farlo in mezzo alla sede stradale, stringendosi tra le auto parcheggiate e quelle in transito. Sono convinto che si debba sempre più preferire il trasporto pubblico a quello privato, ma occorre prestare attenzione alle zone di collegamento tra le fermate e i punti di destinazione, come in questo caso. Non si può chiedere ai cittadini di diventare virtuosi a costo di esporsi a degrado e pericolo”.
Cordiali Saluti,