Cattura di animali protetti, maltrattamento e ricettazioni. Sono queste le accuse per il 34enne di Villafranca ed il 57enne di Torregrotta che ieri sono stati fermati, sulla loro Fiat Punto bianca, mentre trasportavano nascosti sotto un telone 3 gabbie piene di passeri (specie protetta) e due reti con cui probabilmente i volatili erano appena stati catturati.
Quando i militari dell’Arma del Nucleo Radiomobile di Milazzo hanno scoperto cosa contenevano le gabbie, hanno subito deciso di estendere la perquisizione anche nelle abitazioni dei due uomini. In quella del 34enne, i carabinieri hanno trovato circa 30 uccelli, rinchiusi in gabbie, tutti appartenenti a specie protette, mentre a casa del 57enne sono stati trovati circa 100 uccelli tra cardellini, verdoni, passeri e triganelli oltre ad altre reti per la loro cattura. Veniva pertanto informato il “Centro di Recupero Fauna Selvatica” dell’azienda foreste demaniali gestito dall’associazione “Mediterranea per la natura” di Messina nella persona della co-responsabile, Anna Maria Giordano, che ha coadiuvato il personale operante nella catalogazione dei volatili rinvenuti. Gli uccelli, infine, sono stati rimessi in libertà.