Elettrodomestici dismessi, pneumatici fuori uso, materiale edile derivante da attività di demolizione ed imballaggi plastici. Sono solo alcuni dei rifiuti rinvenuti dal Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Milazzo, lo scorso 2 aprile, in una vasta area situata nei pressi del Torrente Mela.
La zona, di circa 12.000 metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro a seguito delle operazioni di monitoraggio che si sono svolte nelle scorse settimane.
«I rifiuti, parte dei quali presentavano evidenti segni di combustione -scrive la Capitaneria di Porto di Milazzo- risultavano abbandonati sul terreno e quindi esposti agli agenti atmosferici ed alle acque meteoriche di dilavamento, senza l’adozione di alcuna cautela ai fini della tutela del suolo».
Nei prossimi giorni proseguiranno le operazioni di controllo, per individuare i responsabili dell’abbandono di rifiuti. Intanto l’esito delle attività di accertamento è stato comunicato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto per le competenti determinazioni.