FURCI – Sindaci pronti a scendere in piazza per dire no al taglio dei fondi per la sicurezza del torrente Savoca e del Pagliara. “Quei corsi d’acqua – tuona Matteo Francilia, primo cittadino di Furci Siculo – rappresentano una minaccia, in alcuni punti il greto ha superato persino il livello delle case. Ho il dovere – aggiunge – di tutelare la mia comunità. E per farlo sono disposto a tutto”.
Francilia fa riferimento alla delibera di giunta regionale dell’otto agosto che ha rimodulato le previsioni di spesa del cosiddetto “Patto per il Sud”. “Nella delibera si legge, infatti – sottolinea il sindaco – che per i gli interventi gli importi sono stati rideterminati. Nello specifico, quello per la sistemazione idraulica del torrente Savoca da un importo iniziale di 2 milioni e 850mila euro viene rideterminato in soli 194mila euro (che basteranno forse solo per la progettazione esecutiva). Siamo seriamente preoccupati”.
Questa mattina il deputato regionale e sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice, ha presentato a Palermo una richiesta di accesso agli atti. “Da parlamentare – spiega Lo Giudice – ho presentato una interrogazione per capire le motivazioni che hanno portato a questa decurtazione di 134 milioni per la provincia di Messina. Andrò avanti fino in fondo – conclude Lo Giudice – e la prossima settimana organizzerò un incontro con tutti i sindaci interessati per capire lo stato dell’arte dei singoli progetti e quali eventuali ulteriori azioni bisognerà intraprendere”.