MESSINA – “Vogliamo offrire ai cittadini una città ideale, che non deve essere bella solo quando passa il giro d’Italia, ma che deve esserlo quotidianamente”. Lo ha dichiarato Salvatore Totaro, candidato sindaco di Ftl (Futuro Trasparenza Libertà) e dell’Ucdl – Unione per le cure, i diritti e le libertà”, in due liste, durante il confronto con gli altri candidati organizzato dalla Cisl. Totaro ha ironizzato sul Pnrr, definendolo una “Panacea non richiesta da restituire”, perché si tratta di un “succedaneo e non di una risorsa prioritaria”, il vero obiettivo è “trovare investitori che vogliano scommettere sulla città, ma per far sì che ciò avvenga bisogna snellire l’apparato burocratico e rendere più appetibile la città”. Il candidato sindaco ha poi proseguito: “cruciale aprire uno sportello per i cittadini nel quale raccogliere idee, progetti e percorsi virtuosi direttamente dai messinesi.
“Per quanto riguarda il Piano di riequilibrio- ha continuato Totaro – bisogna lavorare con precisione e attenzione, per questo ho proposto un passaggio di consegne tra l’amministrazione uscente e quella entrante. Bisogna capire quali sono le prospettive di sviluppo attraverso un confronto con chi si è occupato precedentemente della questione”. Totaro si è soffermato poi su uno dei punti deboli di Messina ovvero la gestione dei rifiuti, sostenendo che “bisogna abbattere i costi del conferimento trovando dei siti di smaltimento meno distanti e sfruttare al meglio le tecnologie più virtuose. E’ fondamentale anche investire sull’igiene ambientale, puntando sul senso civico dei cittadini. Infine alla domanda del moderatore Pippo Trimarchi, editore di Tempostretto, sulla prospettiva di creare un collegamento stabile non necessariamente riferito alla realizzazione del ponte, Totaro ha ribadito la necessità di migliorare il collegamento stabile con il continente, ma al tempo stesso bisogna fare in modo che Messina diventi più attrattiva, non solo per i turisti ma anche per gli investitori: “dobbiamo far sì che Messina sia sempre di più polo attrattivo e sempre meno città di transito”.