La 73esima Fiera Campionaria di Messina si svolgerà dal 4 al 19 agosto. Questa pare l’unica certezza. Per il resto, solo incognite. Il voto sull’emendamento all’Assemblea Regionale Siciliana che avrebbe dovuto assegnare 700mila euro all’Ente Fiera è stato ancora una volta rinviato. L’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, aveva assicurato che per il finanziamento sarebbe stato assegnato un capitolo di bilancio ad hoc. Anche l’assessore regionale alle attività produttive, Marco Venturi, aveva preannunciato di battersi per la causa, ma a questo punto azzardare ipotesi appare assai complicato.
La Campionaria è stata organizzata da Fabio D’Amore, che ufficialmente non è commissario dell’Ente Fiera, carica vacante. Ma i dipendenti dell’Ente, che non ricevono lo stipendio da novembre 2011, non ci stanno: “Negli scorsi mesi abbiamo avuto diversi incontri sia alla Regione sia con D’Amore. Si era detto che la Campionaria si sarebbe organizzata solo a seguito dell’emendamento all’Ars. La Regione ci prende in giro, si sta giocando con le nostre vite, abbiamo difficoltà a mandare avanti le nostre famiglie. In questi mesi, il nostro lavoro è stato umiliato, non avevamo neppure una linea telefonica per contattare eventuali espositori, abbiamo più volte lanciato il nostro grido d’appello ma è rimasto sempre inascoltato. La classe politica messinese – continuano i dipendenti – non ha avuto l’interesse o le capacità di avere risposte dalla Regione. Se passa l’emendamento, ci metteremo a lavorare immediatamente giorno e notte per la Campionaria, ma se non passa, la Campionaria non si può fare. Se vorranno farla ugualmente, ci barricheremo davanti ai cancelli”.
Il clima non è quindi dei migliori, la manifestazione è stata allestita in poco tempo per continuare una tradizione che i messinesi amano rispettare, ma se si sta provando a salvare il presente, cosa ne sarà del futuro?
Questo Governo regionale, allo scadere del mandato, ha mostrato poco interesse nei confronti dell’Ente Fiera, nominando più volte lo stesso commissario, D’Amore, sempre per periodi di tempo molto limitati, ma quantomeno, fino allo scorso anno, lasciando la possibilità di organizzare la tradizionale Campionaria. Quest’anno il culmine. La carica è rimasta vuota anche nei mesi di luglio e agosto e se la Fiera si farà è solo per la buona volontà di persone che non vogliono far morire un’altra storica tradizione messinese.
Fiera in tono minore, quindi. Per questo motivo, l’ingresso sarà gratuito. La tradizione, anche per quest’anno, dovrebbe essere salva. Di certo, il malato è da ristabilire di sana pianta. Viceversa, si tratterà solo di accanimento terapeutico. (Marco Ipsale)