Si stringono nel dolore più intenso i due paesini di San Teodoro e Cesarò, sui Nebrodi, per la tragedia che ieri pomeriggio si è consumata sull’autostrada A18 Catania-Siracusa ed è costata la vita a tre lavoratori della Covir che stavano eseguendo dei lavori per conto dell’Anas lungo la corsia d’emergenza.
Le comunità piangono Giuseppe Leanza, 45enne di San Teodoro, Salvatore Cristaudo, 48enne di Cesarò, e Silvestro Cerro, 57enne di Cesarò, e si uniscono al lutto cittadino proclamato dai Sindaci del due Comuni nebroidei.
E mentre prosegue l’inchiesta aperta dalla Procura di Siracusa per chiarire le dinamiche esatte dell’incidente, il Presidente dell’Anas ha già dichiarato di aver immediatamente nominato una commissione d’inchiesta.
Secondo quanto emerso dai primi rilievi, i tre uomini stavano lavorando quando il conducente di un tir, adesso indagato per omicidio colposo plurimo, ha perso il controllo del mezzo travolgendoli. Tre di loro sono morti sul colpo, mentre un quarto si trova ancora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cannizzaro di Catania.
La magistratura farà il suo corso per chiarire se, a far sbandare l’autista, sia stato un errore materiale. Le famiglie distrutte delle tre vittime aspettano solo che le salme vengano riconsegnate per poter dar loro una santa e degna sepoltura.