Fu un disastro di portata davvero drammatica, anche se non certo l’unico della storia Messinese. Ma probabilmente il più violento. Nelle cronache dell’epoca si parla di “uragano”. Dai dati a disposizione si può ricostruire che caddero tra 300 e 400mm con venti a oltre 100km/h.
Fondamentali i “rapporti” dei prof. Pietro Cuppari e Michele Verino di cui MeteoWeb, grazie a un certosino lavoro di ricerca realizzato da Daniele Ingemi, riporta integralmente le lettere che raccontano quel disastro così immane nei minimi particolari.