Tutti in strada, ma stavolta senza candele. E’ così che gli abitanti di via Chiana hanno deciso di “salutare” il nuovo impianto di pubblica illuminazione, che finalmente, dopo ritardi e lentezze burocratiche dovute alla sottoscrizione del contratto (costo lavori 52 mila euro),è stato portato a termine. La luce gialla emanata dalle lampade nuove di zecca, dall’incrocio con la parte bassa di via del Santo e fino a via Salita Contino, permette ai cittadini, per i quali il buio era diventata la condizione di normalità, di guardarsi direttamente in faccia senza correre il rischio di incappare in rovinose cadute ritornando a casa, ma soprattutto senza fare incontro poco piacevoli.
Una situazione diventata decisamente intollerabile per i cittadini che, dunque, “guidati” dal consigliere della III circoscrizione Santi Interdonato, che ha seguito in modo diretto l’intero iter della vicenda, sono scesi in strada, “armati” di candele per protestare contro lo stato di oscurità e di abbandono di cui per fortuna rimane solo un vecchio ricordo. A realizzare il progetto, assumendo anche la direzione dei lavori, è stato l’ing. Vincenzo Ferrarolo, Rup l’ing. Antonio Amato.
Soddisfatto il consigliere Interdonato, a cui piace ricordare proprio la pacifica fiaccolata di protesta «che ha messo in evidenza – commenta – l’inaccettabile inadempienza da parte del Comune. Quell’azione popolare ed il sostegno alla causa da parte dei media locali, è servita moltissimo affinché l’Amministrazione assumesse un impegno pubblico e decidesse di rompere gli indugi esercitando un’azione amministrativa produttiva nei fatti».(EDP)
(foto Sturiale)