MESSINA – “Non è pervenuta alcuna richiesta da nessun ente preposto relativamente a modifiche del tracciato della linea tranviaria di Messina, pertanto questa Direzione non si è mai espressa in merito”.
Così la Direzione per il trasporto pubblico locale regionale e mobilità pubblica sostenibile del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito a una nostra richiesta sulla possibilità di spostare un binario del tram a Provinciale, dopo che il vicesindaco Salvatore Mondello aveva parlato dell’impossibilità espressa proprio dal ministero.
“Il ministero delle Infrastrutture – aveva detto al nostro giornale – consente piccole modifiche ma non lo spostamento della sede tranviaria fino a fine vita del finanziamento, cioè per altri dieci anni. Siamo vincolati, spostare la sede diventa una nuova linea. Dal punto di vista tecnico posso anche essere d’accordo, anzi avrei fatto anche altre modifiche di tracciato. Ma non si può fare”.
Tutto confermato pochi giorni dopo in Commissione consiliare a Palazzo Zanca: “Nell’agosto 2018 siamo andati al Ministero per chiedere se potesse essere spostato il binario ma non è possibile, la linea tranviaria deve restare così almeno per altri 12-15 anni perché c’è un finanziamento in corso”.
Un parere informale ma non ufficiale, tanto che la Uil chiedeva a Mondello proprio “di proporre formalmente il quesito al ministero competente e attendere la risposta ufficiale con cui si consentono o meno determinate modifiche”, portando l’esempio del cambio di tracciato intorno alla Stazione Centrale. “Le modifiche previste in progetto dalla stessa amministrazione sulla linea tranviaria a piazza stazione, peraltro queste condivisibili, sono ben più sostanziali e impattanti del semplice spostamento del binario a Provinciale. E in questo caso il Ministero sarebbe d’accordo?”.
Per fugare ogni dubbio e in ottica di piena trasparenza, il Comune di Messina potrebbe inviare un quesito al ministero.
Ma Mondello conferma: “Nel 2018 ci hanno detto che si possono fare solo manutenzioni straordinarie. Quella alla stazione è una modifica esterna, si va a togliere, non ad aggiungere, in questo caso si può fare. Spostamenti di tracciato invece no. Ne avremmo proposto anche uno in corrispondenza degli imbarchi privati, ad esempio, ma anche lì non è possibile”.