TRAPANI – Ecco le parole di mister Giacomo Modica al termine della sfida pareggiata 1-1 col Trapani al “Provinciale”. “C’è tanto rammarico – inizia così l’allenatore dei biancoscudati – già sono la bellezza di quattro punti persi nel recupero, come contro il Potenza. Oggi abbiamo perso nuovamente oltre il novantesimo. Purtroppo questo è il calcio che dà e toglie, in questo momento ci sta togliendo molto. La squadra è stata superlativa e ha giocato per oltre 70 minuti in dieci uomini. L’ultimo episodio diventa sempre discutibile. Io penso che ci fosse un fallo a nostro favore prima del calcio d’angolo. Poi loro battono, noi perdiamo il calciatore e Udoh si ritrova da solo in area. Ma vorrei rivedere cosa è successo al mio portiere”.
“Ci rimane il rammarico – prosegue Modica – dopo aver fatto una grande prestazione in casa del Trapani, che è una squadra importante e io sono fiero di quello che hanno fatto i nostri ragazzi. Ripartirò dalla buona prestazione, bisogna trovare la giusta e sana consapevolezza che questa squadra può recitare un ruolo. E noi vogliamo essere fieri di quello che facciamo con onestà e sacrificio. Queste nove partite, a prescindere dai risultati negativi, mi hanno sempre dato prestazioni positive. Come classifica siamo a metà, ma non come prestazioni”.
“Abbiamo ricevuto i complimenti del presidente del Trapani – conclude il mister – e anche altri presidenti e direttori in passato ce li hanno fatti. Dobbiamo essere più bravi a soffrire e imparare che l’ultima palla per noi diventa un deterrente fondamentale per portare a casa il risultato pieno. Può darsi che l’espulsione ci abbia ricompattato, non ci siamo comunque tirati indietro e abbiamo continuato a giocare a calcio. I tre punti sarebbero stati meritati”.
Umberto Morleo, terzino sinistro alla prima da titolare: “Siamo stati bravi, abbiamo fatto una grande partita, eravamo andati in vantaggio e sono due punti persi perché abbiamo preso gol all’ultimo minuto e spiace per questo. Abbiamo fatto una grande partita e non so se il Trapani se lo aspettasse, loro hanno grande qualità e lo sappiamo. Una bella emozione per me tornare qui da ex, il Messina è composto da giovani ragazzi spensierati, vedremo dove arriveremo”.
Il commento dell’allenatore dei granata: “C’è grande rammarico e delusione, innanzitutto perché un pubblico così eccezionale meritava un successo. Non siamo riusciti a sfruttare la superiorità numerica e il gol subito ci ha messo in difficoltà, obbligandomi a fare cambi. Il pareggio non lascia l’amarissimo in bocca ma non ci soddisfa. Perdere in casa, in superiorità numerica, sarebbe stato un dramma. Volevamo dare una botta alla classifica e non ci siamo riusciti. Io sono il primo responsabile e da domani si ricomincia a lavorare”.