ùùùùùùFinora gli appelli dei cittadini e dei Comitati di pendolari sono rimasti inascoltati. Adesso la deputata regionale Bernardette Grasso ha scritto una nota all’assessore regionale ai Trasporti Pistorio per ricordargli lo stato intollerabile della tratta ferroviaria Messina Palermo.
“Esaminando la nuova programmazione ferroviaria per l’anno 2016/2017 emergono molte criticità come già sollevato dai molti pendolari della tratta Messina/Palermo –scrive la deputata di Forza Italia- Gli appelli degli utenti sono rimasti lettera morta: il diritto alla mobilità dei siciliani è quindi seriamente compromesso”
Ad aggravare la situazione è anche la tabella dei nuovi orari
che porteranno ulteriori disagi ai siciliani.
“I disagi derivano dagli effetti del nuovo orario ferroviario quanto di una scarna, se non totale assenza di programmazione, di analisi/studio del flusso dei passeggeri, che non garantiscono – anzi peggiorano- il diritto alla mobilità, con riferimento al territorio ed alle fasce orarie indicate, tanto da obbligare quest’ultimi a scegliere mezzi alternativi di mobilità (bus, auto) a proprie spese, non consentendo e dunque non garantendo pertanto la fruizione del servizio di trasporto pubblico locale ferroviario svolto nella Regione Siciliana.”
A fronte di improvvisazione e incapacità di dare risposte concrete all’utenza infatti sono in tanti a scegliere mezzi alternativi, quando basterebbe una programmazione pi condivisa ed attenta. La deputata chiede quindi l’analisi dei documenti che riguardano il contratto regionale di Trenitalia per arrivare al traguardo da tutti auspicato e cioè la possibilità che venga “garantito il diritto universale alla mobilità degli utenti passeggeri del servizio ferroviario regionale sulla tratta Messina-Palermo a/r entro i termini previsti dalla legge”