“Ieri mattina un coordinatore dei VTV (verificatori titoli di viaggio) dell'Atm è stato aggredito e purtroppo non possiamo considerarlo un episodio isolato”. La segnalazione arriva insieme ad una nota del consigliere Comunale Nino Carreri e del rappresentante della III Circoscrizione Giovanni Carbone.
I due esponenti del Pdr chiedono “garanzie per chi opera in condizioni di oggettiva difficoltà, evidenziando che l'utenza non è evidentemente ancora pronta al cambio di mentalità ma se i servizi offerti alla città non vengono opportunamente pagati poi è inutile lamentarsi”.
“Il lavoro dei “Vtv” è uno dei compiti più delicati svolto dal personale Atm, per giunta con una retribuzione ridotta avendo contratti di 24h settimanali in quanto proveniente dalle fila ex Lsu. Si tratta quindi di lavoratori che attendono ancora una stabilità economica e di contro sono quelli che garantiscono un minimo di incassi all'azienda, unitamente al personale Ztl, ma paradossalmente sono quelli meno garantiti da tutti i punti di vista” spiegano Carreri e Carbone, che conosce bene l’azienda di via La Farina perché è anche dipendente Atm, anche lui verificatore ed ex Lsu.
Per i due è a questo punto logica la richiesta indirizzata all’azienda di intervenire per mettere a regime un settore come quello dei Vtv, fondamentale per i conti dell'ATM, senza però trascurare l'aspetto della sicurezza per questi operatori. Un percorso, quello dell'aumento delle ore, che però il Direttore Giovanni Foti sta già valutando.
"Pagare il biglietto, dal momento in cui il servizio è sensibilmente migliorato, è un obbligo morale per chi ne usufruisce mentre tutelare i lavoratori che garantiscono questo servizio è un preciso dovere della locale azienda trasporti ” conclude Carreri.