Alcune famiglie degli utenti hanno lamentato carenze nel servizio di trasporto ai centri riabilitativi della città. In particolare, secondo quanto rilevato dalla segretaria della Fp Cgil, Clara Crocè, a causa del non funzionamento di un pulmino, diversi cittadini che usufruiscono di questa indispensabile prestazione, sono rimasti a casa, non potendo così essere sottoposti ai necessari trattamenti.
“La cooperativa – ha affermato la sindacalista – deve svolgere al meglio il servizio da rendere alla comunità. Sono inefficienze di questo tipo, purtroppo, che nonostante gli sforzi profusi dai lavoratori per svolgere al meglio i compiti loro assegnati, rendono comunque il terzo settore cittadino del tutto inadeguato. Riteniamo necessario evidenziare questo caso – continua la Crocé – soprattutto in vista dei bandi che a breve verranno pubblicati e in cui, come più volte abbiamo ribadito, è fondamentale, alla luce si situazioni del genere, prevedere tutte le clausole di capacità economica delle cooperative. Una volta per tutti i servizi sociali devono essere affidati a soggetti che siano realmente in grado di garantire, in maniera adeguata, quanto richiesto. Basta sacrificare gli interessi di cittadini e lavoratori”.