La prima domenica di agosto, mentre il grande nuoto vive a Parigi 2024 il passaggio tra la vasca e l’inizio della gare in acque libere nella Senna, ha vissuto la storica Traversata dello Stretto che ha visto impegnati agonisti da tutta Italia e non solo. A trionfare è Pasquale Sanzullo in 1h00’16″7 per lui quarta affermazione di sempre e la terza consecutiva, con la gara di ieri che si è risolta solo a ridosso dell’arrivo alla Marina dello Stretto di Villa San Giovanni.
Lato femminile non è riuscita a confermarsi Silvia Ciccarella, vincitrice lo scorso anno, così come Sophie Callo capace di trionfare nel 2022. Entrambe, rispettivamente seconda e terza, si sono arrese a Federica Senatore del Circolo Canottieri Napoli che chiude la propria prova in 1h03’43″7. La sua è la prima affermazione in una gara che pronti via l’ha vista protagonista.
La grande classica del nuoto di fondo è anche storia, perché la premiazione è stata impreziosita dalla consegna della prima coppa del 1954 da parte dell’allora organizzatore Enzo Acri all’attuale organizzazione del Centro Nuoto Villa.
Tra i nuotatori messinesi impegnati erano presenti al via gli agonisti dell’Ssd UniMe, i quali hanno ottenuto ottimi risultati. Il migliore è stato Gabriele Molonia che chiude settimo assoluto in 1h03’41″3 ed è medaglia d’oro tra gli Juniores presenti, il compagno Giacomo Giaconia è undicesimo e bronzo di categoria. Altro oro dalla categoria Ragazzi è per Christian Molonia che chiude quindicesimo assoluto, risultato di assoluto prestigio. Conclude la prova sempre tra le file universitarie Alessandro Barbaro.
La partenza degli oltre 80 atleti è avvenuta sulla sponda messinese dello Stretto alle 10:03. Correnti e condizioni meteo-marine favorevoli che lasciavano presagire un attraversamento veloce e così è stato, considerando il tempo finale di 1 ora e 16 secondi con il quale Sanzullo ha toccato la scritta arrivo. Nuotatore campano che fin da subito si è messo alla guida del gruppo di testa, il quale ha potuto beneficiare di una corrente a favore. Verso metà gara si è delineato un gruppo compatto di inseguitori, i quali hanno nuotato controcorrente per poi ritrovarsi a 500 metri dalla sponda calabrese in traiettoria migliore e recuperare sulla testa della gara. La grande sorpresa si verifica proprio in prossimità della sponda calabrese, lì dove stacca tutti l’insospettabile Mattia Castello della Padova Nuoto. È lui a guadagnarsi il trofeo Telepass per l’attraversamento più veloce da sponda a sponda. A quel punto l’epilogo sembrava già scritto con la sorprendente vittoria di Castello, considerando il suo passaggio come primo alla boa di virata. Mai però dare per vinti i favoriti, coloro che nonostante tutto sono sempre lì, scelgono loro quando rallentare e accelerare, il ritmo di gara è scandito dalle loro bracciate, soprattutto da quelle di Pasquale Sanzullo che nell’ultimo tratto di competizione guadagna posizioni fino a raggiungere la testa della gara. In prossimità dell’arrivo, il campano riesce a staccare definitivamente i rivali, entrando nel percorso dell’arrivo in solitaria. La sua è la vittoria della consapevolezza, quella di essere superiore e non avere la frenesia di mettersi al comando fin da subito e sfinirsi prima dell’arrivo. Splendida anche la lotta per i restanti gradini del podio risolta negli ultimi metri, quasi centimetri di gara, con Giuseppe Ilario secondo e Pasquale Angelo Giordano terzo.