Il porto di Tremestieri ha riaperto sabato alle 14 ma ancora oggi molti tir continuano a scorrazzare lungo le strade del centro città, dal viale della Libertà fino al viale Boccetta. Ieri non era ancora stata aggiornata la segnaletica autostradale, un sistema rimasto fermo a qualche decennio fa, con i cartelli che vengono di volta in volta coperti o scoperti.
Il mese scorso il Consorzio Autostrade ha predisposto un progetto per la collocazione dei moderni pannelli a messaggio variabile, per un importo di 8 milioni. Tra autorizzazioni e installazione passerà ancora del tempo, mentre restano fuori servizio i due esistenti: uno tra gli svincoli di Centro e Gazzi, l’altro tra gli svincoli di Tremestieri e San Filippo. In passato, si era pensato anche di installarne due mobili, dopo le barriere di Villafranca e Tremestieri, ma poi non se ne fece nulla.
Da oggi sono ripresi i controlli da parte della Polizia Municipale e saranno multati i tir che continueranno ad utilizzare la rada San Francesco o il porto storico. E’ bene ricordare, infatti, che tutti i mezzi pesanti in attraversamento dalla Sicilia verso la Calabria e viceversa hanno l’obbligo di utilizzare il porto di Tremestieri. Concessa una deroga, però, dalle 12 alle 12.30, perché la "chiocciola" si è riempita e le attese per l'imbarco superavano i 60 minuti.
Puntano l’attenzione sull’efficacia dei controlli, anche in relazione alla vicenda ecopass, il consigliere comunale Fabrizio Sottile ed i colleghi del IV e V quartiere, Maria Fernanda Gervasi e Valerio Anastasi, che ripropongono l’installazione di telecamere d’accesso ai varchi. Si tratterebbe di un sistema efficace di controllo a distanza, che renderebbe inutile la presenza di personale comunale ed anche dei vigili urbani.
Di tir, e non solo, che scorrazzano sul viale Boccetta, se n’è parlato anche ieri nel corso di un tavolo tecnico richiesto dalla IV circoscrizione e convocato dall’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, al quale erano presenti anche i dirigenti Pizzino e Amato e la mobility manager Mondello.
L'incontro è servito a stabilire alcuni interventi prioritari che potranno essere realizzati nell'immediato per la sicurezza stradale e dei pedoni sul viale Boccetta e su via Torrente Trapani. Per quest’ultima, è stato dato mandato ai Dipartimenti di redigere un progetto esaustivo di riqualificazione, messa in sicurezza idrogeologica e della viabilità. Il tavolo si è aggiornato a giovedì prossimo, presso il dipartimento mobilità, per accelerare i tempi di decisione e di intervento.
Su entrambe le strade si interverrà per moderare la velocità dei veicoli, tramite attraversamenti pedonali rialzati o protetti, il rifacimento della segnaletica ed il ripristino di segnali luminosi o semafori a chiamata. Sul viale Boccetta è prevista anche la presenza costante dei vigili urbani e si valuterà di ripristinare le fasce orarie per il passaggio dei tir nelle ore di punta in caso di chiusura del porto di Tremestieri. In via Torrente Trapani, invece, verranno installati archetti dissuasori per percorso pedonale ove i marciapiedi sono di larghezza insufficiente al passaggio e si provvederà alla progettazione definitiva delle opere mancanti di urbanizzazione, compresa l’installazione di telecamere. Nonostante un recente intervento di bonifica da parte di Messinambiente, infatti, gli incivili continuano ad alimentare mini discariche abusive.
Torniamo, infine, all’approdo a sud, dove i lavoratori di Terminal Tremestieri hanno preannunciato un nuovo sciopero di 24 ore, dalle 12 di martedì 28 aprile alle 12 di mercoledì 29 aprile. Il motivo è sempre lo stesso: la società composta da Caronte e Tourist, Bluferries e Meridiano Lines, non ha partecipato al nuovo bando di concessione, senza informare i propri dipendenti, né ha fornito altre indicazioni sul loro futuro. L’unica società ad avere presentato un’offerta è la Comet e la clausola di salvaguardia presente nel bando non è sufficiente a tutelare la continuità occupazionale di tutti e 35 i lavoratori.
(Marco Ipsale)