Mancano poche settimane al voto delle amministrative e a Tripi il "big" di cui parlavamo ha annunciato la sua corsa, presentando una squadra notevole tra assessori e consiglieri uscenti. Si tratta di Michele Lemmo, giovane imprenditore con base a Milazzo, che non nasconde le sue ambizioni, confermandoci la sua discesa in campo:
"Noi siamo l'unica alternativa credibile perché rappresentiamo il volto nuovo della politica tripense. Mentre gli altri litigano su ruoli, accordi e alleanze, noi parliamo di programmi, ecco perché la gente è attratta dal nostro progetto."
A giorni Lemmo presenterà il programma ma si parla già di rilancio turistico attraverso l'innovazione e la pulizia dei sentieri, codici Qr-Code per i turisti, un hotspot wifi comunale, eventi e fiere a tema, il ripristino di alcune strutture pubbliche e il ritorno allo sport come punto nevralgico della vita giovanile.
Un programma che ha convinto già il consigliere comunale uscente Vincenzo Italiano, il vice-sindaco uscente Nino Tomasino e i due assessori uscenti Carmelo Cautela e Domenico Tomasino.
Ma c'è di più, la proposta targata Lemmo porta il nome di "Prima il Territorio". La stessa associazione creata dall'On. Antonio Catalfamo al quale abbiamo quindi chiesto se si trattasse di omonimia: "sosterremo convintamente il progetto Lemmo a Tripi con Prima il Territorio, stiamo già collaborando per alcune proposte da rilanciare in ottica turistica. Riteniamo Lemmo unica vera alternativa credibile in un comprensorio così importante per le nostre tradizioni siciliane."
Le altre forze politiche sono dunque avvisate, questa discesa in campo è la prima sostenuta da un deputato regionale.