Cronaca

Truffe agli anziani, 3 arresti nel Messinese e in due giorni 8 tentativi

Ci provano ancora in tanti nel Messinese e non solo. Tre gli arresti recenti e otto tentativi nella zona jonica in ue giorni. “Suo figlio è in questura”. O “sua figlia ha avuto un incidente, serve tutto l’oro”. Ma la campagna informativa dei carabinieri funziona. E c’è chi si spaccia per avvocato o poliziotto o passa il telefono alla presunta figlia in lacrime, implorando di consegnare tutti i preziosi. Ad esempio, nella zona tra Taormina e Giardini Naxos, in soli due giorni, ci sono stati 8 casi di tentativi. Ma, fanno sapere i carabinieri, gli anziani hanno allertato parenti e vicini, quando i truffatori si presentavano a casa, e chiamato il 112. In particolare, due campani sono stati arrestati il 21 dicembre, dopo che avevano truffato un’anziana di Santa Teresa di Riva. Un uomo e una donna, entrambi
della provincia di Catania, invece, sono stati arrestati il 10 gennaio in esecuzione di misura cautelare, dopo
un’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Mistretta. La truffa era avvenuta nel maggio 2024.

Alcuni di questi anziani hanno partecipato alla campagna informativa, in linea con la comunicazione nazionale affidata a uno spot con Lino Banfi, “nonno Libero” per il pubblico televisivo. E i carabinieri del Comando provinciale di Messina proseguiranno la costante attività informativa, compresi gli incontri con la Cisl. Il primo è stato programmato per il 12 febbraio, alle ore 16.30, a Messina, presso la chiesa del Carmine (Santuario della Madonna del Carmelo).
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