Cinque anni di reclusione sono stati inflitti con il rito abbreviato al 57enne Cesare Simola dal gup Maria Teresa Arena. L’uomo, insieme con Natale Di Stefano, 55 anni , che sarà giudicato con il rito immediato a dicembre, il 16 luglio scorso tentò di rapinare due anziane sorelle disabili. I due furono però incastrati dalle precauzioni che le donne avevano preso e vennero arrestati dagli agenti delle Volanti con le accuse di truffa e rapina aggravata. Simola e Di Stefano, secondo l’accusa, bussarono alla porta dell’abitazione delle due anziane nei pressi di Villa Dante. Mostrando un falso distintivo si spacciarono per poliziotti pensando di raggirare ancora una volta le due anziane sorelle, una delle quali è sorda e cieca mentre l’altra ha praticamente perso l’udito. Una delle due consegnò subito 60 euro ma Simola e Di Stefano non si accontentarono. Bloccarono le due sorelle e le portarono via 450 euro che tenevano in tasca. Poi fuggirono ma non sapevano che le due sorelle avevano fatto installare in casa un impianto di telecamere a circuito chiuso perché nelle ultime settimane avevano subito altre due truffe probabilmente da parte degli stessi uomini. Grazie alle immagini gli agenti delle Volanti riconobbero i due malviventi e li arrestarono.