“Buon pomeriggio da Tunisi. Volevo fare sapere a tutti che io con Nawel e il piccolo Francesco, mamma e papà, stiamo bene e aspettiamo solo di ripartire”. Antonino Gitto è uno dei messinesi che, ieri mattina, si trovava a Tunisi, negli stessi istanti in cui nel Museo di Bardo scoppiava l’inferno. Il suo messaggio, postato sul profilo Facebook poco prima delle 19, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto il centro di Torregrotta dove, da ore, si aspettavano notizie sue e dei suoi genitori, partiti con la Costa Fascinosa la sera prima, proprio per raggiungere il figlio. E tutto il Messinese, ieri, è rimasto in ansia per diverse famiglie che erano salpate la sera prima da Palermo, a bordo della stessa nave da crociera diretta a Tunisi. Momenti di grande ansia, infatti, hanno sconvolto sia Messina che Brolo che Capo d’Orlando dove, per una giornata intera, si è temuto il peggio per i giovani messinesi Giovanni Munafò e Maurizio Mangano, per la famiglia di Andrea Lipari (con moglie e due figli) e per una altra famiglia di Barcellona, anche loro partiti in quattro da Palermo. Fortunatamente, tutti loro avevano scelto delle escursioni alternative rispetto alla visita del celebre Museo del Bardo, nel cuore della città, accanto al Parlamento. Erano lontani quando i cinque uomini armati e travestiti da militari, appartenenti ad un cellula jihadista, hanno assaltato il museo sparando, assediandolo e prendendo in ostaggio decine e decine di turisti. Questo, però, a Messina si è saputo soltanto nel pomeriggio quando Andrea Lipari, bancario ed ex consigliere comunale di Capo d’Orlando, ha spiegato di aver appreso della tragedia soltanto una volta risalito sulla nave e di aver seguito quei momenti tremendi attraverso la tv italiana della Costa Fascinosa. Stessa storia anche per la famiglia barcellonese e per i due ragazzi di Messina, Giovanni e Maurizio, che ieri mattina hanno preferito visitare il quartiere antico della Medina e la Casbah. La Costa Fascinosa, su cui erano tutti a bordo, è ripartita in nottata, come confermato dalla Costa Crociera attraverso un messaggio sul proprio profilo di Facebook. Lo stesso comandante ha informato che, al momento della partenza, mancavano all’appello 13 passeggeri. (Veronica Crocitti)